Nonostante il freddo, una vera e propria gelata, che ha colpito anche le coste siciliane ed il nostro territorio, il clima politico di queste ultime settimane in Città è abbastanza arroventato. Le vicende relative ad alcuni atti approvati in Consiglio comunale negli ultimi mesi e la questione, già di per se complessa, del nuovo ospedale “Ajello” (la cui apertura prevista la prossima primavera), stanno provocando degli effetti non più circoscrivibili al mero confronto politico dentro i locali istituzionali.
Il “dibattito” spesso dall’aula consiliare si è spostato sul social network facebook che ormai da alcuni mesi a questa parte, soprattutto fra i mazaresi, sta diventato teatro di scontro, attacchi e dichiarazioni. Ed in questo contesto caldissimo succede pure che un consigliere comunale venga querelato (lo apprendiamo dal suo profilo facebook dove ha pubblicato il relativo verbale di identificazione presso il locale Commissario di P.S) da un collega per un post in merito all’esito di una votazione in consiglio comunale.
Ad essere querelato è stato Giorgio Randazzo, capogruppo di “Scelta Libera”, che da circa un anno ha abbandonato la maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Cristaldi. Randazzo ha nominato suo legale l'avv. Massimiliano Di Giorgi. (in foto collage: da sx Teresa Diadema_ a dx Giorgio Randazzo)
A querelare è stato il consigliere comunale Teresa Diadema, segretario cittadino del Pd, nonché vicepresidente del Consiglio comunale. L’oggetto della querela, diffamazione aggravata, è stato un post pubblicato su facebook lo scorso 29 dicembre nel quale Randazzo aveva scritto che la Diadema con la propria presenza avrebbe permesso l’approvazione in Consiglio comunale della Delibera di Giunta relativa all’aumento del 300% degli oneri di urbanizzazione.
Come dicevamo, il clima è abbastanza rovente e la situazione sta un pò sfuggendo di mano. Chissà cosa potrebbe succedere con l’approssimarsi delle elezioni regionali…
Francesco Mezzapelle
12-01-2017 18,30
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