Mazara, i ragazzi di “Libera la solidarietà” hanno pulito dai rifiuti l’area di Capofeto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Giugno 2020 10:09
Mazara, i ragazzi di “Libera la solidarietà” hanno pulito dai rifiuti l’area di Capofeto

Nella giornata di domenica 31 maggio siamo stati presso l’area di Capo Feto per pulire dai rifiuti la spiaggia che si trova al suo interno. Capo Feto è una palude salata costiera, riconosciuta nel 1976 come Oasi di Protezione e Rifugio, nel 2000 come Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS), nel 2011 come zona umida d’importanza internazionale (convenzione RAMSAR) e nel 2017 come Zona Speciale di Conservazione (ZSC). Nello specifico, a farne un luogo di grande interesse e meritevole di tutti questi riconoscimenti, oltre alla ricca vegetazione, alle specie endemiche di insetti e alle diverse specie di uccelli (che utilizzano la zona come area di sosta durante le migrazioni da e per l'Africa), sono anche il mare cristallino, la lunga spiaggia selvaggia e le particolari specie di pesce.

Nonostante ciò, la zona ad oggi si trova in una situazione di grave incuria ed abbandono. La mancanza di cancelli, di personale addetto alla vigilanza e di cartelli di divieto, infatti, permette a chiunque di invadere la zona (con mezzi e attrezzature di ogni genere) per bivaccare, fare escursioni, praticare sport o per altri intenti. Durante l’estate, in particolare, folti gruppi di persone si recano nella spiaggia all’interno dell'oasi, montando tende, ombrelloni, sedie sdraio, frigobar, tavolini e, addirittura, fornacelle per arrostire; mentre in mare si vedono numerosi motoscafi sostare oppure sfrecciare non molto distanti dal bagnasciuga.

La conseguenza di questa invasione è la presenza in tutta l’area di tantissimi rifiuti quali bottiglie, bicchieri e piatti di plastica, bottiglie di vetro, lattine, carbonella, pannolini, assorbenti, vestiti, materiale per la pesca, contenitori di prodotti chimici, finanche tettoie e recipienti in amianto. Con la pulizia effettuata domenica 31 maggio, abbiamo rimosso dalla spiaggia di Capo Feto circa 30 sacchi di rifiuti. Si è trattato di un’iniziativa simbolica, volta a sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto di questo gioiello della natura e a sollecitare chi di competenza affinché si mettano in pratica le tutele previste.

Sembra che, dopo decenni di puro disinteresse, qualcosa in tal senso si stia muovendo e di questo siamo contenti. Siamo convinti che la solidarietà passi anche dalla difesa dell’ambiente e dalla valorizzazione del territorio. Per questo abbiamo deciso di rivolgere il nostro impegno anche in questa direzione. Abbiamo in mente di ripetere presto l’iniziativa, magari intervenendo su altri luoghi del nostro meraviglioso territorio che necessitano di attenzione. Ci auguriamo,vista la Festa della Repubblica che abbiamo appena festeggiato (dal latino res pubblica, ovvero cosa pubblica), che cresca nei cittadini la consapevolezza di appartenere ad una casa comune e di essere chiamati a prendersi cura di questa casa, come ha detto più volte in questi anni Papa Francesco.

#liberalasolidarietà Per "Libera la solidarietà" Leandro Bianco

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