Il centro di sanificazione anti covid19 di Mazara del Vallo è carente di personale e presenta diversi problemi. Questo è quanto lamentano la segreteria regionale e provinciale di CSA e Cisal che hanno scritto una nota al Direttore Generale Seus Scpa, Davide Croce, al Responsabile Area Operativa Seus Scpa, Nico Le Mura, e al Responsabile provinciale Seus Scpa, Giuseppe Lombardi. Ecco quanto si legge nella nota: “Giungono alla scrivente segreteria regionale da parte dei propri iscritti segnalazioni riguardo le problematiche nel centro di sanificazione di Mazara del Vallo.
Al momento le esigenze maggiori nel centro di Mazara del Vallo scaturiscono dal fatto che, il personale impiegato è insufficiente (due unità) per cui il punto di sanificazione rimane aperto in h12 (diurno) e solamente nei giorni feriali. Tale situazione comporta una serie di criticità e gravi disservizi legati al fatto che nelle ore notturne (dalle 20,00 alle 08,00) e nei giorni festivi, i mezzi di soccorso, una volta terminato l’intervento per Covid 19 o sospetto Covid 19 sono costretti a recarsi nella città di Erice per la sanificazione.
Pertanto questa Segreteria Regionale CSA, chiede di aumentare il personale nel centro di sanificazione di Mazara del Vallo, (da 2 unità in H12 solo feriali a 6 unità H 24) al fine di evitare principalmente gravi disservizi legati all’assenza del mezzo di soccorso sul territorio (all’incirca 3 ore) nonché pesanti disagi e ulteriori stress al personale operante già di per sé sottoposto a pesanti carichi di lavoro. Sicuri di un riscontro positivo, si porgono cordiali saluti. CSA, Sindacato sempre attento, nel tutto il territorio Siciliano, per dare la massima attenzione agli operatori SEUS sul fronte sicurezza e operatività, nel svolgere un lavoro così importante per la collettività Siciliana”.
(In foto copertina l’area di Emergenza-Urgenza di via Livorno sede del centro di sanificazione di Mazara del Vallo)
