Mazara, Furto nella notte ai grandi magazzini “Smart” del lungomare S.Vito. Gruppo criminale organizzato? Sempre allarme sicurezza in Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Novembre 2019 14:45
Mazara, Furto nella notte ai grandi magazzini “Smart” del lungomare S.Vito. Gruppo criminale organizzato? Sempre allarme sicurezza in Città

Ancora un furto presso un esercizio commerciale di Mazara del Vallo. Questa volta ad esser preso di mira è stato il grande magazzino "Smart", di vendita all'ingrosso di articoli per la casa, sito sul lungomare San Vito. Il colpo è stato compiuto la scorsa notte. Infatti i criminali prima di introdursi all’interno del grande magazzino (vedi foto copertina dell'esterno) avrebbero manomesso il sistema di allarme, poi una volta introdotti, a quanto pare dalla parte posteriore rispetto all’ingresso del lungomare, avrebbero anche asportato le registrazioni del sistema di videosorveglianza.

Sarebbero state asportate alcune cassette contenenti del contante, forse qualche migliaia di euro. Non sarebbe invece stata prelevata della merce. Pertanto la scoperta del furto è avvenuta questa mattina all’apertura dell’esercizio. A seguire le indagini sono i Carabinieri della locale Compagnia. Emerge comunque che i criminali avrebbero prestato molta attenzione per non essere individuati. Probabile che abbiano studiato il colpo nei giorni precedenti nei minimi dettagli, ciò fa presagire la presenza di un gruppo criminale organizzato.

Ricordiamo che nel tardo pomeriggio dello scorso 3 novembre era stato compiuto un furto presso il grande negozio di abbigliamento “Terranova” all’angolo fra fra via G. G. Adria e la la via Piersanti Mattarella. Un uomo con giubbotto grigio e con un cappello alla pescatora fingendosi un cliente ha messo in atto il suo progetto criminale. Dopo aver portato della merce alle casse ha girato intorno al bancone e si è presentato davanti al registratore di cassa. Impaurita una commessa, l’uomo ha iniziato a prelevare del denaro frutto dell’incasso quando un’altra commessa lo ha affrontato.

L’uomo in fretta e furia avrebbe prelevato quanto potuto e si è allontanato rincorso dalla stessa commessa anche fuori dal negozio sotto gli occhi diversi clienti e passanti. Il criminale si sarebbe dileguato, probabilmente aiutato da un complice. Tutta la scena sarebbe stata ripresa dalle telecamere interne ed esterne del negozio. Sul fatto avevano avviato le indagini agenti del locale Commissariato di Polizia. Lo scorso 23 ottobre anche un esercizio “compro oro” di via Roma aveva subito una rapina a mano armata da parte di due uomini.

I due malviventi si sarebbero introdotti, forse fingendosi clienti, nel “compro oro” e avrebbero successivamente intimato, puntando una pistola, al giovane proprietario sotto minaccia di consegnare degli oggetti d’oro e dei soldi, il tutto per un valore di alcune migliaia di euro. I due criminali si sarebbero poi allontanati a bordo di un ciclomotore. Il proprietario avrebbe denunciato la rapina a mano armata alla locale Compagnia dei Carabinieri che avrebbe avviato indagini al fine di individuare i due malviventi E’ tornato così a crescere l’incubo e la psicosi rapine in Città.

Infatti nel periodo fra l’estate e l’autunno sono state prese di mira quattro farmacie della Città, tre erano state rapinate in un mese, fra luglio e agosto.  La dinamica delle rapine alle farmacie è sembrata la stessa: i criminali introdotti a fine giornata insieme a qualche cliente e poi dileguati a bordo di un ciclomotore condotto da un complice. Non è escluso pertanto che si possa trattare degli stessi malviventi, chissà dei tossicodipendenti mossi dall’obiettivo di “monetizzare” al fine di potere comprare la droga.

In città sembra che l’uso di sostanze stupefacenti, in particolare le droghe pesanti e quelle sintetiche, sia cresciuto notevolmente soprattutto fra i giovani. Ad ogni modo si invitano gli esercenti a fare molta attenzione e a segnalare alle forze dell’ordine individui sospetti. Altra questione è invece il difficile controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine considerata la penuria di uomini e risorse a disposizione. Non è possibile che un territorio esteso come Mazara del Vallo di notte sia controllato solo da due volanti, una di Polizia e l’altra dei Carabinieri.

Francesco Mezzapelle

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