Mazara, Emergenza rifiuti, il cittadino Di Maria invita ad un’azione legale collettiva

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Luglio 2016 16:34
Mazara, Emergenza rifiuti, il cittadino Di Maria invita ad un’azione legale collettiva

Prende sempre più forma l’iniziativa legale intrapresa dal mazarese Mimmo Di Maria che per primo la scorsa settimana ha presentato alle autorità querela contro ignoti per quella che è ormai una costatata e perenne emergenza rifiuti a Mazara del Vallo.

Alla querela potrebbe seguire una vera e propria azione legale; Di Maria informa infatti di essere stato contattato da un noto avvocato Marsalese che ,interessatosi alla protesta e conoscitore della situazione rifiuti siciliana, si è reso disponibile alla rappresentanza legale gratuita dei querelanti . Il cittadino mazarese ha personalmente accettato ed invita chi interessato a mettersi ancora una volta in contatto con lui per potere organizzare una vera e propria azione legale collettiva volta all’individuazione dei colpevoli di questo disastro.

Quando ho presentato la mia querela – dichiara Di Maria - l’ho fatto per lo sconforto ed il senso di abbandono che da diverso tempo stavo vivendo: sconforto nel vedere il mio paese dormiente e senso di abbandono da parte delle istituzioni che ovunque guardano tranne verso la nostra città. Poi ecco che alla mia denuncia ne sono seguite altre due, e poi cinque, e dieci e adesso non so più quante.

Afferma che il suo è stato un tentativo di risveglio delle coscienze degli abitanti di Mazara che sembrano ormai rassegnati e abituati a tutto cio':  E’ stata una sensazione meravigliosa essere smentito: i mazaresi non dormono. I mazaresi, come me, vedono quotidianamente violato un loro diritto e decidono di non stare più a guardare in silenzio. Io non so a cosa porterà tutto questo, ma ho sentito l’esigenza quasi fisica di dover fare qualcosa. Certo , se la mia dovesse restare una voce unica allora probabilmente non arriverebbe lontana , ma se questa voce diventasse un coro allora sono certo che dovranno ascoltare.

Qualcuno gli ha chiesto di proporre soluzioni: Impensabile. Io sono un perito assicurativo , non sono un amministratore. Ho scelto di fare un altro mestiere e con le mie tasse pago chi ha scelto di governare la mia terra; nessuno ha imposto loro di farlo e se non capaci di svolgere la mansione per cui sono pagati allora sarebbe bene per loro dimettersi.

A chi lo provoca sui social network risponde: Mi spiace continuare a leggere persone che scrivono che a poco servirà querelare; a loro rispondo dicendo che invece la querela sarà più efficace di qualche foto e brutta parola postate sui social. E’ per questo che rinnovo l’invito ad ogni cittadino a recarsi presso le autorità per la presentazione della querela che , magari non è chiaro alla gente , rappresenta un atto importantissimo nella ricerca dei colpevoli di questa offesa alla salute pubblica.

E di offesa alla salute pubblica continua a parlare quando descrive gli atti di vandalismo protratti da ignoti che riversano i rifiuti per le strade della città: Non c’è dubbio che si tratti di una protesta, ma una protesta sbagliata che non fa altro che peggiorare la situazione , creando ulteriore disagio per la collettività. Invito i mazaresi a denunciare gesti come questi e come quelli della collocazione irregolare dei rifiuti.L’emergenza rifiuti probabilmente , e speriamo, tra qualche tempo rientrerà, ma questo non deve far abbassare la guardia.

Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i diritti violati; abbiamo l’obbligo civile di chiedere i nomi dei responsabili che, se responsabili di incapacità amministrativa, se responsabili di un qualsiasi diritto violato, allora debbono legalmente rispondere. Personalmente non vedo l’ora che la città torni alla normalità e dall’indomani sarà assolutamente necessario spingere in una nuova direzione: la raccolta differenziata, unica speranza per la gestione dei rifiuti.

Continuerò a chiedere ai mazaresi di denunciare e appoggerò qualsiasi altra iniziativa civile sperando nel frattempo che anche il mondo politico mazarese faccia la sua parte e non solo con comunicati stampa o piccole note.

Il sig Di Maria (in foto) si costituirà, unitamente ad un altro gruppo di cittadini, parte lesa attivandosi in un'azione legale collettiva appoggiata da un legale marsalese. In allegato alcune considerazioni relative alla stessa vicenda. A disposizione per qualsiasi altra informazione (Domenico Di Maria  cell.3683044822).

Redazione 

13-07-2016 18,30

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