Maxi sanatoria per regolarizzare alloggi comunali popolari occupati abusivamente a Mazara Due. Problema sociale e finanziario molto delicato mai affrontato dalle forze politiche.
Per interesse collettivo, progetto giusto e realistico proposto dal team di ricercatori e analisti dell’istituto di ricerca Il Duemila. Sfida di legalità e di buon governo.
Mazara Due quartiere modello antisismico, costruito negli Anni Ottanta con scuole, Caserma dei Carabinieri, Chiesa parrocchiale, casa delle suore educatrici, locali commerciali etc, è in stato attuale di abbandono. Non si può stare in silenzio, non si può perdere più tempo, per la intollerabile situazione di degrado urbano paradossalmente accentuata dall’abolizione e chiusura dell’Ufficio Case del Comune, avvenuta nel 2007. Non si eseguono più lavori di manutenzione necessaria in alcuni condomini di palazzi, neppure interventi di messa in sicurezza da parte del Comune proprietario.
Mazara Due è patrimonio immobiliare comunale dal valore stimato molti milioni di euro. La ricerca condotta da Il Duemila constata che la maggioranza degli trecento alloggi popolari è occupata abusivamente da famiglie che non pagano affitto. Quasi tutti anche morosi gli inquilini regolari assegnatari dalla graduatoria approvata dalla Commissione presieduta dall’allora Pretore. Stimato in diversi milioni di euro, questo mancato gettito finanziario che l’Amministrazione comunale ha perduto per affitti non pagati, sia pure in canone sociale.
Il mancato gettito ha penalizzato il contribuente mazarese che poteva pagare alcune tasse ed imposte meno pesanti. La maxi sanatoria, resa possibile e immediata con provvedimento della giunta comunale senza lungaggini politiche – burocratiche, consente di regolare e anche riscattare la casa occupata abusivamente a patto che gli occupanti paghino gli arretrati anche in maniera dilazionata. Inquilini regolari e proprietari così potranno fare manutenzione nelle case. Con questo scenario di legalità attuata, il Comune di Mazara introita in bilancio risorse finanziarie cospicue evase.
Pone fine all’ipotesi di constatazione di danno erariale che grava sulla testa di pubblici amministratori e altri dirigenti per la debolezza a non aver operato azioni di recupero degli affitti.
Nel progetto di rigenerazione delle periferie per la rinascita di Mazara Due Il Duemila pone un altro importante traguardo: il Mercato del Contadino nei nuovi e inutilizzati locali commerciali con portici di viale Borelli Armida, così si potrà frequentare e conoscere meglio Mazara Due.
Istituto di ricerca Il Duemila
