Mazara, Di nuovo emergenza rifiuti? Blocco conferimento nel Polo Tecnologico ed ostacoli dalla Trapani Servizi Spa. Cristaldi scrive alla Regione. Interrogazione del sen. Santangelo.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Luglio 2016 09:35
Mazara, Di nuovo emergenza rifiuti? Blocco conferimento nel Polo Tecnologico ed ostacoli dalla Trapani Servizi Spa. Cristaldi scrive alla Regione. Interrogazione del sen. Santangelo.

L’ultima novità in merito alla emergenza rifiuti non è certa positiva. Infatti vi sarebbe un blocco del conferimento dei rifiuti presso il Polo Tecnologico di Castelvetrano. Pertanto il sindaco Nicola Cristaldi ha inviato ieri sera, a mezzo fax, una nota al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilità, al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Acque e dei Rifiuti, al Prefetto di Trapani, al Procuratore della Repubblica di Marsala, alla Trapani Servizi S.p.A. La nota ha come oggetto: “Blocco dei conferimenti presso il Polo Tecnologico di Castelvetrano e mancato rispetto Ordinanza del Presidente della Regione n. 09 del 19 luglio 2016 da parte della Trapani Servizi S.p.A”. Ecco quanto ha scritto il primo cittadino mazarese:

“Con grande rammarico sono costretto a evidenziare ancora una volta la grave situazione in cui versa il Comune di Mazara del Vallo stante ancora la giacenza di circa 350 tonn. di rifiuti per strada e le conseguenze derivanti dal blocco dei conferimenti della spazzatura presso il Polo Tecnologico di Castelvetrano nonché la inquietante situazione che giornalmente si verifica a Trapani con il gestore della discarica che non permette ai mezzi mazaresi di poter conferire nemmeno la quantità autorizzata dall’Ordinanza in oggetto indicata.Nello specifico non si riesce a comprendere per quale strano motivo, nonostante le numerosissime comunicazioni da parte del Comune di Mazara del Vallo di una giacenza di rifiuti per strada di circa 850-900 tonn., si viene autorizzati a conferire presso il Polo Tecnologico, con una Ordinanza che ha nelle sue motivazioni l’azzeramento delle giacenze dei rifiuti, solo 550 tonn.Inoltre, non si comprende per quale strana ragione nonostante il Polo Tecnologico non abbia ancora ricevuto il quantitativo massimo di rifiuti previsto nell’Ordinanza in oggetto richiamata (2000 tonn.) non viene permesso al Comune di Mazara del Vallo il conferimento delle restanti 350 tonn.

di rifiuti ancora giacenti per strada. Vale la pena di riferire a tal proposito che alcuni Comuni che avrebbero avuto diritto a depositare un certo quantitativo di rifiuti presso il Polo, in effetti hanno conferito solo una minima parte del consentito e addirittura vi sono Comuni che nulla hanno conferito.Ci saremmo aspettati che il senso di responsabilità di chi è chiamato a dirigere questo delicato momento prendesse atto della obbligatorietà di consentire al nostro Comune di uscire dell’emergenza igienico-sanitaria.Ad aggravare la condizione l’inquietante situazione che da sempre si verifica in discarica a Trapani dove il soggetto gestore dell’impianto (Trapani Servizi S.p.A.) non ha mai permesso il conferimento al Comune di Mazara del Vallo dei quantitativi autorizzati dalle diverse Ordinanze del Presidente della Regione e disposizioni attuative del Dirigente del Dipartimento Acque e Rifiuti.Quella di oggi è l’ultima comunicazione da parte della Trapani Servizi S.p.A.

che da un lato richiama il quantitativo di rifiuti che è possibile conferire pari a 65 tonn./giorno e dall’altro predispone finestre di conferimento e indica numeri di mezzi che possono al massimo conferire 55 tonn.Inoltre l’impianto ieri è stato chiuso per guasti e non ha permesso al Comune di poter recuperare le quantità di rifiuti che non è stato possibile conferire, e come se non bastasse, proprio nella giornata odierna la Trapani Servizi S.p.A.

ha autorizzato lo scarico di 1 solo mezzo (circa 11 tonn.) facendo tornare indietro tutti gli altri mezzi pieni.Tale situazione determinerà l’impossibilità ai mezzi di poter effettuare la raccolta con l’aggravio della condizione già presente nel territorio.E’ evidente che se il Comune di Mazara del vallo non viene autorizzato a conferire almeno il quantitativo di rifiuti giacenti in strada presso il Polo Tecnologico di Castelvetrano e la produzione quotidiana prevista dall’Ordinanza del Presidente della Regione presso la discarica di Trapani in C/da Borranea, la situazione persisterà nella sua gravità e rischia di ingigantirsi nelle prossime ore prevedendosi non solo l’aggravarsi della situazione per la presenza di circa 350 tonn.

di rifiuti per strada, ma anche per il ritorno al clima veramente indecente in cui era precipitato il territorio sino a 2 giorni fa.L’autorizzazione a poter eliminare i rifiuti giacenti ormai da settimane ci permetterebbe di continuare nella nostra azione di restituzione alla vivibilità del nostro territorio, anche per ottenere il massimo dei risultati possibili a seguito della politica di raccolta differenziata che stiamo lanciando a gradi ritmi.Il SindacoOn.

Nicolò Cristaldi"

Proprio in merito al Polo tecnologico di Castelvetrano dove, da alcuni giorni, il Governo regionale ha deciso di far depositare temporaneamente i rifiuti (vedi foto da castelvetranonews.it) prodotti nei comuni del Trapanese in attesa di soluzioni alternative riguardanti lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, il senatore trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo (M5S) ha presentato un’interrogazione. Santangelo vuole “sapere se il descritto stoccaggio temporaneo di duemila tonnellate di rifiuti indifferenziati sia stato sottoposto preventivamente a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e se siano state adottate tutte le verifiche previste dal Codice dell’Ambiente e dal principio di precauzione della Dichiarazione di Rio finalizzate alla salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione italiana.

Ho chiesto, inoltre –si legge ancora nell’interrogazione- al Ministero dell’Ambiente se intenda adottare le opportune iniziative volte a verificare se la Regione Sicilia stia effettivamente osservando le direttive e/o gli impegni assunti, come da nota ministeriale n. 8495 del 31 maggio 2016 e se sia il Ministero sia a conoscenza del mancato completamento delle opere previste per l’intero Polo tecnologico e dei finanziamenti revocati dall’Unione Europea”.

Il senatore del M5S sottolinea come la decisione di Crocetta di far portare i rifiuti nella struttura di Castelvetrano, gestita dalla Belice Ambiente, abbia “fatto emergere anche una nota dolente proprio sullo stesso impianto, destinato a divenire il primo impianto pubblico di compostaggio nel territorio trapanese” e ricorda che il progetto “aveva ottenuto un finanziamento dall’Unione europea per 10,6 milioni di euro e prevedeva anche la realizzazione di un impianto di selezione e valorizzazione delle frazioni secche (carta, cartone, plastica, vetro e alluminio) e di un centro di raccolta, un’autorimessa e uffici con annesso laboratorio di ricerca e centro multimediale”.

“Nell’aprile 2010 –ha concluso Santangelo- venne inaugurato solo un primo lotto del Polo tecnologico che, se completato e messo in funzione a pieno regime, doveva trattare circa 11.500 tonnellate annue di organico, cioè compost da utilizzare in agricoltura, quindi un rifiuto che diventava risorsa. Ma oggi la realtà è altra. In assenza di un serio piano dei rifiuti regionale, il Presidente Crocetta è andato avanti con provvedimenti tampone che cercano di spostare sul territorio, prima siciliano e poi fuori dallo stesso, le svariate tonnellate di rifiuti generate anche dal non raggiungimento della quota del 65% di raccolta differenziata in molti comuni siciliani”.

Nel frattempo ieri si è tenuto, presso la sede della Cgil Camera del Lavoro di Mazara del Vallo, il terzo incontro del Comitato Cittadino per l’Emergenza Rifiuti, al fine di definire le ulteriori iniziative da intraprendere, dopo le richieste già avanzate nei giorni scorsi in relazione al problema. Richieste ad oggi già sottoscritte da 400 cittadini.

La riunione che ha avuto come tema gli obiettivi e le modalità per pervenire alla raccolta differenziata è stata anche l’occasione per riferire ai presenti del fattivo confronto avuto da una delegazione del Comitato con il Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo Rag. Vito Gancitano, martedì 26 luglio a Palazzo dei Carmelitani. L’Assemblea ha anche definito gli ulteriori momenti di confronto e le azioni da sviluppare. Tra le iniziative previste:

1. L’acquisizione di notizie sullo stato dell’arte presso il Dirigente del settore Comunale Competente ;2. Una Richiesta Urgente di Incontro al Sindaco per sollecitare l’adozione della raccolta differenziata porta a porta ;3. La richiesta di adozione da parte del Consiglio Comunale del Regolamento del Servizio di Raccolta Differenziata dei Rifiuti e del Servizio "Porta a Porta";Il Comitato ringrazia per la loro partecipazione all’incontro i Consiglieri Comunali Valeria Alestra, Nicola La Grutta e Pasquale Safina, che hanno portato il loro contributo al dibattito.

Esprime altresì apprezzamento per la disponibilità al confronto manifestata dal Presidente del Consiglio Comunale nell’ incontro di martedì scorso e l’apertura al confronto dichiarata da diversi Consiglieri Comunali.Il Comitato forte del sostegno dei cittadini resta aperto ad ogni contributo proposito per portare a buon fine le iniziative intraprese.

Francesco Mezzapelle

30-07-2016 11,00

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