Mazara del Vallo, cittadini presentano esposto sui cattivi odori dal depuratore comunale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Settembre 2014 06:09
Mazara del Vallo, cittadini presentano esposto sui cattivi odori dal depuratore comunale

Il depuratore comunale di contrada Boccarena è sempre nell'occhio del ciclone e ciò a causa di alcun problematiche ad esso collegate direttamente o indirettamente.

Abbiamo appreso dall'emittente Televallo che vi è anche un esposto, firmato da più di 50 famiglie residenti fra il quartiere Boccarena, Transinico e lungomare San Vito, inviato al Comune, all'Ufficio Igiene, alla Polizia Municipale, e per conoscenza alla Procura della Repubblica, con il quale è stata denunciata la nota questione degli odori nauseabondi che quotidianamente, da alcuni mesi a questa parte, si avvertono nella zona popolosa compresa fra gli stesso quartieri.

La presenza dei cattivi odori si è manifestata dopo alcuni giorni dall'attivazione, a metà marzo scorso, del depuratore comunale di Bocca Arena. L'impianto, completato dopo trent'anni di abbandono ha destato più di qualche problema, oltre ai cattivi odori che quotidianamente si avvertono nella zona popolosa compresa fra i quartieri di Boccarena e San Vito. Infatti, altro problema, non di poco conto, è stato causato dalla seconda rottura ad una delle due condutture che dall'impianto dovrebbe portare i reflui depurati al pennellone al largo della costa est mazarese, da qui versamenti di liquami a pochi metri dalla costa; lo scorso agosto l'Ammnistrazione Cristaldi attivò lavori di riparazione del guasto (vedi foto n.1) emanando un divieto di balneazione per circa 400metri.

Ma se le acque risultano depurate che richio vi era per la balneazione? E se vi era un rischio perchè non  esteso anche alla spiaggia di San Vito considerate le correnti marine?   

Sulla questione ed in generale sul presunto funzionamento del depuratore comunale, sul quale l'Arpa di Trapani ha già fatto controlli (si attendono i risultati), è intervenuto più volte il Movimento 5 Stelle, vedi un'interrogazione presentata all'Ars dall'on. Sergio Tancredi che già nella scorsa primavera aveva lamentato il malfunzionamento del depuratore a seguito di analisi nel mare antistante il pennellone del depuratore.

Al fine di fare il punto della situazione sulla questione depuratore a livello generale, nella scorsa seduta del consiglio comunale, nonostante mancassero all'odg i punti relativi ad interrogazioni e comunicazioni, i consiglieri di opposizione Nicola La Grutta, Pasquale Safina e Giacomo Mauro hanno chiesto l'intervento in aula del vice sindaco Silvano Bonanno, visto che il sindaco Cristaldi era assente. Bonanno ha riferito che da una relazione fornita dagli uffici gli risulta che è funzionante ma non a pieno regime.

Poi Bonanno ha aggiunto che ha effettuato un sopralluogo e ha rilevato di persona odori nauseabondi ed ha annunciato che nei prossimi giorni una ditta provvederà ad un intervento di "nebulizzazione" al fine di abbattere i cattivi odori. La ditta –ha assicurato Bonanno- lo farà a titolo gratuito e verrà pagata solo se l'intervento avrà un buon esito. Per quanto riguarda il danno alla seconda condotta del pennellone, Bonanno ha detto che stanno lavorando affinché si provveda quanto prima. Sulle analisi che ha effettuato l'Arpa Bonanno ha detto che non ha nulla da dichiarare poiché non sono ancora pervenute.

Nel frattempo qualche mattina fa alcuni operatori della Guardia Costiera a bordo di un gommone hanno condotto un sopralluogo nel tratto di mare antistante la chiesetta di San Vito a Mare ed hanno notato in particolare la fuoriuscita di liquami strani da una conduttura, ubicata sotto la struttura della pompa di sollevamento che porta gli scarichi del lungomare verso il depuratore, versante direttamente in mare. La conduttura (vedi foto n.2) dovrebbe versare acque bianche ma a quanto pare sarebbe stato notata un quantitativo di liquidi ben più alto della norma e con una strana colorazione giallo-marrone (vedi foto n.3) che caratterizza ormai quei caratteristici pozzetti naturali della costa rocciosa che lambisce la chiesetta di San Vito, proprio davanti al nuovo Monumento del Pescatore.

Vi è forse la possibilità che qualche cittadino residente nelle vicinanze si sia allacciato abusivamente alla condotta di acque bianche? La stessa cosa accadrebbe anche nei pressi della foce del fiume Arena proprio vicino la conduttura del pennellone del depuratore?

Francesco Mezzapelle

12-09-2014 2014 

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