Mazara, covid-19, Continua l’ignorante ed illegale diffusione di fake-news. La smentita di Oriana De Albis “la cassiera del Conad di via val di Noto”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Ottobre 2020 09:26
Mazara, covid-19, Continua l’ignorante ed illegale diffusione di fake-news. La smentita di Oriana De Albis “la cassiera del Conad di via val di Noto”.

Ci risiamo. Come Redazione interveniamo nuovamente sul fenomeno delle fake news che in questi mesi di emergenza covid-19 si sono moltiplicate sul web. Da una parte vi sono notizie false in merito allo stesso  coronavirus  sulle politiche e protocolli attuati per prevenirne la diffusione, dall’altro vi sono notizie false che riguardano coloro che sono entrati in contatto e non con familiari, parenti o amici che siano risultati positivi al covid-19. In questo secondo caso si “scatena” a livello locale una sorta di caccia all’untore o si assiste alla circolazione verbale di notizie prive di riscontro; purtroppo questo genere di fake news viene spesso veicolato tramite i sistemi di messaggistica utilizzati con i moderni smartphone, whatsapp in primis.

Ricordiamo che Diffamazione e Procurato allarme. non sono reati che riguardano solo i creatori delle fake news: anche chi condivide il messaggio può subire gravi conseguenze penali. In questi giorni a Mazara del Vallo sono circolate voci circa un presunto focolaio di covid-19, in particolare attraverso un messaggio whatsapp divenuto virale una voce femminile “avverte” la popolazione su rischi di contatto con persone che avrebbero contratto il covid-19 citando anche alcune attività commerciali.

A tal proposito abbiamo ricevuto una nota di una giovane cittadina, Oriana De Albis,  che ha voluto smentire tali voci. Ecco quanto ci ha scritto: “A seguito di una richiesta pervenuta  di effettuare il tampone poiché un marittimo suo collega era risultato positivo, mio padre da domenica scorsa si era già messo in isolamento (in una casa diversa dalla nostra) e lunedì si  è fatto il tampone risultando  positivo al covid-19. Cosìcchè martedì mattina ci sottoponiamo tutti al tampone, componenti della famiglia e non con i quali mio padre era venuto a contatto.

Abbiamo denunciato nei minimi dettagli i contatti avuti di mio padre all’Ufficio Igiene del Comune evitando così il rischio focolaio;  rincuora il fatto che mio padre gode di ottima salute, nessun sintomo fino alla data odierna. Altra cosa importante che vorrei sottolineare, al fine di tutelare noi stessi e la salute dei cittadini, è che io Oriana De Albis, dipendente come cassiera del punto vendita CONAD  di via Val di Noto (Mazara del Vallo), insieme ai miei familiari ci siamo subito sottoposti al tampone naso faringeo presso un laboratorio di analisi mazarese riconosciuto da decreto ministeriale.

Il tampone è risultato per tutti negativo.    Sottolineo che da quando mio padre si è messo in quarantena in attesa del tampone non sono andata a lavorare e che l’attività commerciale (il suddetto punto CONAD)  ha eseguito tutte le precauzioni del caso. Nessuno dei collaboratori è positivo e sono stati seguiti tutti i protocolli del caso. La Stessa Azienda si riserva di adire le vie legali nei confronti di chi dovesse continuare a mettere in giro fake news.     In questi giorni sono state divulgate e sono circolate (anche attraverso messaggi audio su whatsapp) notizie false, procurando allarmismo e diffamando persone e attività commerciali e datori di lavoro che con estrema professionalità e serietà da decenni s'impegnano a garantire servizi nella nostra città.

Voglio smentire categoricamente queste notizie, sono false ed annuncio che in collaborazione al mio legale procederò con le denunce del caso poiché questi sono comportamenti punibili dalla legge italiana”. Francesco Mezzapelle

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