Mazara, Consiglio comunale urgente su “irregolarità” del Rendiconto 2012 riscontrate da Corte dei Conti

Redazione Prima Pagina Mazara
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12 Marzo 2015 09:07
Mazara, Consiglio comunale urgente su “irregolarità” del Rendiconto 2012 riscontrate da Corte dei Conti

Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16, si terrà una seduta urgente del Consiglio Comunale. I consiglieri sono chiamati ad approvare una delibera della Corte dei Conti di Palermo- Sezione Controllo n. 21/2015 PRSP – Adozione misure correttive a norma dell’art. 148 bis, comma 3, del Testo Unico degli Enti Locali.

Sono infatti quasi scaduti i 60 giorni per l’approvazione dell’atto. Ricordiamo che la stessa sezione della Corte dei Conti della Regione Siciliana aveva inviato al Comune una relazione nella quale erano individuate 12 le criticità rispetto alla relazione predisposta dai revisori dei conti di Palazzo dei Carmelitani in merito al Rendiconto 2012. A partire dal superamento di quattro parametri relativi alla deficitarietà strutturale dell’Ente e dal ritardo con il quale è stato approvato quel rendiconto di esercizio.

I magistrati della corte dei conti avevano “invitato” –si legge in un articolo redatto da Televallo- l’amministrazione comunale ad “accelerare le procedure di accertamento e riscossione delle entrate proprie e di potenziare l’attività di recupero dell’evasione tributaria” e hanno sottolineato “la permanenza, anche nel 2012, di un consistente volume di residui attivi”, relativi, addirittura, ad anni precedenti il 2008.

E ancora: la corte dei conti ha evidenziato “l’impropria collocazione di entrate e spese nella voce “altre per servizi conto terzi” di poste non contemplate dai principi contabili dell’osservatorio della finanza e contabilità degli enti locali”. Una criticità, quest’ultima, che la corte dei conti aveva già individuato in occasione del controllo sul rendiconto 2011. “Ai fini dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno”, ha osservato la corte, “tali operazioni possono rivestire profili elusivi, poiché non sono considerate per il computo dei saldi rilevanti per il patto”.

Dunque, si legge nella relazione, “l’utilizzo dei capitoli relativi alle partite di giro viola il principio di veridicità del bilancio e determina una duplicazione di movimentazioni contabili.

Oltre ai residui attivi, i magistrati contabili hanno rimarcato la presenza di oltre mezzo milione di euro di debiti fuori bilancio, la “mancanza di procedure atte a evidenziare i vincoli sulle entrate aventi specifica destinazione”, la “mancata adozione delle opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento” dei creditori del comune e il “mancato rispetto delle disposizioni” normative relative “alle spese per relazioni pubbliche, convegni” e così via.

La corposa presenza di debiti fuori bilancio, hanno rimarcato i giudici contabili, “riflette una seria difficoltà dell’ente nella programmazione delle spese” e “denota una gestione amministrativa poco attenta al rispetto delle regole di contabilità pubblica”. Inoltre, nella relazione della corte dei conti si parla di “una situazione non chiara, per ciò che attiene a nuove assunzioni, a rinnovi e proroghe di contratti a tempo determinato e al numero di lavoratori socialmente utili”, e di “un’oggettiva incertezza”, con riferimento ai rapporti con la Belice Ambiente.

Infine, i magistrati contabili hanno contestato all’amministrazione comunale il fatto di non aver ottemperato “all’obbligo di adottare e trasmettere i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità riscontrate” dalla stessa corte dei conti in riferimento al rendiconto 2011 e al bilancio di previsione 2012. A controbattere alle osservazioni della sezione regionale di controllo sono stati, in occasione dell’adunanza pubblica tenutasi lo scorso 27 novembre, il segretario generale di Palazzo dei Carmelitani, Antonella Marascia, e la neo dirigente dei servizi finanziari, Maria Stella Marino, con l’ausilio di una memoria scritta. Chiarimenti rispetto ai quali, però, la corte dei conti ha osservato che continuano a sussistere “le criticità che sono state oggetto di deferimento”.

Francesco Mezzapelle

12-03-2015 9,45

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