Mazara, collaudati i nuovi dossi ecosostenibili in via Mons. Costantino Trapani

Redazione Prima Pagina Mazara
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02 Gennaio 2017 07:51
Mazara, collaudati i nuovi dossi ecosostenibili in via Mons. Costantino Trapani

Che Mazara del Vallo sia una città di frontiera dove tutto avviene prima e ogni cosa viene sperimentata prima che in ogni altro luogo, precorrendo tempi, genti e idee, non è un dubbio. Così avviene che - nell’epoca della sostenibilità ambientale - i primi dossi stradali rallentatori ecosostenibili al mondo vengano impiantati e collaudati proprio nella città del Satiro.

Di cosa stiamo parlando? Dei dossi perfettamente naturali collocati nella via Mons. Costantino Trapani che, nel Trasmazaro, collega la centrale via Emanuele Sansone ai vari isolati prossimi al quartiere di “Tonnarella”. Si tratta di dossi del tutto ecocompatibili con il paesaggio circostante (vedi foto), emersi e formatisi naturalmente sul livello stradale grazie alle radici dei pini che, collocati sul marciapiede spartitraffico, sollevano dolcemente l’asfalto circostante creando appunto, ad ogni tratto di strada, dei dossi naturali, perpendicolari al senso di marcia, quasi invisibili (non come i soliti antiestetici dossi artificiali in plastica o gomma) e perfettamente integrati nel sistema stradale. Da far impallidire le ultime tendenze della bioarchitettura.

Non è possibile percorrere in auto la via Mons. Costantino Trapani senza rallentare o scostarsi improvvisamente sulla destra per evitare i dossi ecosostenibili più audaci. Di certo lo scopo sembra raggiunto, ossia quello di far moderare la velocità in un tratto continuo e densamente abitato, a garanzia della sicurezza di pedoni e cittadini.

I progettisti, veri guru della salvaguardia dell’ambiente, hanno assicurato inoltre che i dossi ecosostenibili non possono essere causa di alcun tipo di incidente a persone né tantomeno di danni alle sospensioni di auto e moto. Ciò nonostante, dei segnali stradali mobili avvertono, ad inizio e fine strada, della presenza dei dossi.

Se poi qualcuno si dovesse lamentare, accontentiamoci del fatto che il nobile fine della salvaguardia dell’ambiente, grazie ai nuovi dossi ecosostenibili, è stato ancora una volta raggiunto.

Vincenzo De Santi

02-01-2017 8,30

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