Con decreto assessoriale dei beni culturali e dell’identità siciliana, n° 6683 del 29 dicembre 2016, è stata adottata la proposta di Piano Paesaggistico degli ambiti 2 e 3 ricadenti nella provincia di Trapani.
Il Piano, che interessa, oltre a tanti altri paesi, il Comune di Mazara del Vallo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e dovrebbe già essere stato pubblicato nell’albo pretorio, con tutti gli elaborati, i grafici delle schede, delle relazioni e dei regimi normativi.Il Piano Territoriale Paesistico è un grande progetto che interessa un territorio nella sua globalità e riguarda l'assetto, gli sviluppi urbanistici, la tutela e la valorizzazione del suo paesaggio, dell'ambiente e del patrimonio storico e lo sviluppo del patrimonio naturale e culturale di cui esso dispone.Il tutti gli altri comuni interessati, le amministrazioni hanno già avviato il confronto con gli ordini professionali di riferimento (Architetti, Ingegneri, Geometri, Agronomi) e con le parti sociali, interessati alla conoscenza dell'importante documento.A Mazara tutto tace.L’amministrazione comunale ha chiuso tutti gli spazi della partecipazione e del confronto democratico: dal bilancio preventivo, alle politiche di sviluppo, dai servizi, alla gestione integrata dei rifiuti, dalla tutela dell’ambiente, alla gestione del territorio.Tutto avviene senza il confronto con i cittadini.E’ necessario uno scatto d’orgoglio delle popolazioni mazaresi e una sollevazione sociale.Questa amministrazione comunale, troppo autoreferenziale, rappresenta un ostacolo alla risoluzione dei problemi di Mazara e un impedimento alla crescita democratica e alla partecipazione dei cittadini nelle scelte che riguardano la loro vita e il loro destino.
Il segretarioCGIL-Camera del lavoroVito Gancitano
9/3/2017{fshare}
