Mazara, Centro Studi “La Voce”: “ZFU e PAES occasioni perdute per il rilancio economico della Città”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Aprile 2015 11:06
Mazara, Centro Studi “La Voce”: “ZFU e PAES occasioni perdute per il rilancio economico della Città”

La nostra città sta vivendo, in un momento di vistosa congiuntura negativa, una emergenza che ne aggrava gli effetti: Mazara ha subito un processo di rapida deindustrializzazione che non potrà essere invertito se non con l’attivazione di tutti gli strumenti disponibili, in primo luogo le capacità d’intraprendere di tanti mazaresi capaci e, ovviamente, non rinunciando a quanto viene reso disponibile in termini di incentivi dalle Istituzioni. E invece l’Amministrazione ha rinunciato a strumenti come ZTU e PAES. Perché mai? Ricapitoliamo in estrema sintesi il profilo di quegli strumenti.

Zone Franche Urbane (ZFU) è uno strumento che consente, a chi insedia piccole attività produttive, l’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’IRAP, dall’imposta municipale propria e l’esonero dal versamento dei tributi sul lavoro dipendente. Misure importanti che attraggono sicuramente imprese. Castelvetrano, Erice e Trapani si sono dotati di questo strumento: la nostra città “non ce l’ha fatta” o non ha voluto, o non è stata capace?

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è uno strumento che consente ai comuni di accedere ai nuovi fondi europei per l’energia. Occorre predisporre un piano, peraltro con fondi regionali disponibili per consentire alle amministrazioni locali di redigerlo. A febbraio ben 212 comuni siciliani si erano già dotati del piano e altri 121 erano in fase di definizione. Speriamo di sbagliarci, ma non ci risulta che Mazara sia fra questi virtuosi.

E pensare che un territorio ecologicamente avanzato ha un fascino spendibile per un turismo qualificato. Purtroppo neppure in questo campo sembra esserci una tendenza positiva di crescita. Gli ultimi dati pubblicati nel 2014 parlano infatti di fallimento, con una contrazione vistosa di arrivi e di presenze. Speriamo che i dati che saranno pubblicati a breve ci smentiscano.

Ma se ciò non fosse, allora l’amministrazione deve ripensare alla strategia complessiva di crescita della città, chiamando a raccolta (è una proposta concreta da noi testata ed è praticabile) i tanti mazaresi che hanno dimostrato in giro per il mondo di essere imprenditori accorti, professionisti capaci, operatori culturali di alto livello.

Le idee, se non si hanno stupidi pregiudizi o paura dell’intelligenza delle persone, possono essere recepite mutuandole da chi ne ha la competenza: promuova l’amministrazione una “Consulta” dei mazaresi che vivono fuori da questa terra. Molti parteciperebbero e, certamente, senza pretendere prebende o “gettoni di presenza”.

Centro Studi “La Voce”-Sezione Economia e Finanza

12-04-2015 13,00

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