Mazara calcio: problemi societari e con i tifosi nonostante il ritorno alla vittoria

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Dicembre 2013 22:45
Mazara calcio: problemi societari e con i tifosi nonostante il ritorno alla vittoria

Una vittoria in extremis in casa contro il San Giovanni Gemini non è servita a placare le polemiche all'interno della società Asd Mazara Calcio. Una partita molto difficile quella contro il San Giovanni Gemini

che ha visto i gialloblù, scesi in campo con un'anomala divisa grigio metallizzato con bordi rossi, cogliere soltanto nei minuti di recupero il gol della vittoria. Il tecnico Massimo Mazzara (in foto), riconfermato dopo il terremoto societario in settimana, ha dovuto fare a meno dello squalificato Omolade, che non aveva scontato la squalifica in quanto rinviata domenica scorsa la partita in trasferta contro il San Sebastiano, e costretto a ricorrere a molti giovani della juniores.

Soddisfatto Mazzara il quale al termine della partita ha così commentato: "devo ringraziare i ragazzi per il grande cuore con il quale hanno affrontato la partita ed onorato la maglia. Ho dovuto fare i conti con una rosa ristretta richiamando in prima squadra diversi giovani. Portiamo a casa – ha detto- tre punti molto importanti. Mi corre l'obbligo di ringraziare i tifosi per il grande sostegno, sono il dodicesimo uomo in campo".

A proposito di tifosi, al termine dell'incontro il co-presidente del S.G. Gemini, Antonino Martorana ha così denunciato: "negli spalti siamo stati trattati molto male. Eravamo una ventina far amici e dirigenti con donne e bimbi al seguito ed abbiamo subito l'aggressione verbale per tutto l'incontro da parte di un gruppo di tifosi mazaresi, molti dei quali anziani. Per fortuna le forze dell'ordine hanno evitato il peggio. Al ritorno però tratteremo i tifosi del Mazara allo stesso modo. E' stata un'offesa al calcio, non me l'aspettavo che qui a Mazara, piazza calcistica una volta importante, si siano fatti tali passi indietro".

Ci chiediamo a questo punto che questi stessi tifosi non siano gli stessi che hanno prodotto la violenta contestazione contro l'entourage del vice presidente Bica il quale ha lasciato la società alla famiglia Di Bartolo che secondo gli accordi dovrebbe comprare definitivamente la società canarina. Cambieranno a quanto pare molte cose, probabilmente partiranno alcuni giocatori e ne arriveranno altri. Probabile anche un giro di vite nella dirigenza ma in primis ci sarà da ricostruire l'immagine di una società lacerata da scontri interni e dal comportamento di alcuni tifosi.

Come se non bastasse qualche ora fa un altro comunicato, questo firmato dalla "vecchia dirigenza" (Francesco Bica, Angelo Bruno, Girolamo Di Giovanni e Gianfranco Savona). Così si legge: "La "vecchia dirigenza" del Mazara calcio ASD, vagliati attentamente gli accadimenti della giornata odierna, conferma la sua totale disponibilità al trasferimento della società ai Sigg. ri Di Bartolo e ciò, nel rispetto degli impegni già assunti nello scorso Gennaio, al momento dell' arrivo del Sig.

Di Bartolo e confermati, in senso migliorativo per lo stesso, in occasione dell' ultimo incontro nel quale Il Sig. Bica ha ulteriormente dilazionato il pagamento dell' Iva esonerando il Sig. Di Bartolo da qualsiasi esborso per i prossimi sei mesi. Al fine di evitare ulteriori speculazioni false e tendenziose sulle nostre intenzioni, chiediamo che gli eventuali prossimi incontri, in sede di definizione, si svolgano alla presenza di una rappresentanza della tifoseria e, se possibile, dell' Amministrazione comunale.

Si comunica inoltre, che in data odierna, abbiamo conferito all' Avv. Sabato, a detta dello stesso Di Bartolo uno dei migliori professionisti della Sicilia in tema sportivo, mandato di trovare le formule che possano garantire le parti nelle more della chiusura del rapporto. Pronti a rendere pubblici, in qualsiasi momento i termini dell' accordo, diffidiamo chicchessia a divulgare notizie false e tendenziose volte esclusivamente a discreditare l'onestà e la buonafede degli scriventi. Comunichiamo inoltre che ci riserviamo di adire le vie legali nei confronti di chi continua artatamente a sobillare la tifoseria nei nostri confronti.

Sempre pronti e disponibili a qualunque azione determini il bene del nostro Mazara".

03-12-2013 23,30

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