L’anno 2016 non è certamente iniziato bene per il Mazara Calcio che hanno rimediato un’altra sconfitta in un derby. Dopo la tragica Befana con la sconfitta 1-0 al “Paolo Marino” di Castelvetrano contro la Folgore, la squadra del tecnico Tommaso Napoli ha rimediato un’altra sconfitta stavolta in casa contro i cugini dell’Alba Alcamo.
Una sconfitta che aggrava ancor di più la posizione dei canarini in classifica e li allontana dalla possibilità di vincere il Campionato, l'obiettivo prefissato dal presidente Elio Abbagnato dopo l’esonero del tecnico mazarese Nicola Terranova e l’arrivo del campano Tommaso Napoli. Infatti con questa sconfitta il Mazara rimane fermo in classifica con 25 punti mentre la testa della classifica si sta allungando con ben 7 squadra che precedono il Mazara, la capolista Sancataldese dista ormai 10 punti essendo a quota 35. Stessa distanza anche dall’ultima posizione dei playout occupata dal Cus Palermo con 15 punti.
Al di là del rammarico, per la sfortuna e le occasioni gol sprecate sottoporta di tecnici e dirigenza, per le ultime sconfitte rimediate sta di fatto neri numeri appare alquanto deludente il cammino in Campionato di Eccellenza del Mazara Calcio ed in particolare del tecnico Napoli che dalla sua prima panchina gialloblù a partire dal 29 novembre in casa contro il Castelbuono alla sconfitta, sempre casalinga, di ieri con l’Alcamo ha rimediato soltanto 6 punti in 6 partite (le altre sconfitte fuori casa contro Raffadali e Folgore). Eppure erano state di buona auspicio le vittorie fuori casa contro il Dattilo il 6 dicembre (la squadra avversaria era ancora prima ma già era in smobilitazione) ed in casa la settimana successiva (il 13 dicembre) contro il modesto Cus Palermo. Insomma i numeri parlano chiaro e non si può parlare sempre di sfortuna.
Al di là dei numeri però la squadra gialloblù ha dovuto fare i conti con le diverse partenze ed arrivi decisi dal sodalizio guidato da Abbagnato & C. Sono andati via dei giocatori che erano stati voluti da Terranova quali ad esempio il laterale difensivo Walter Esposito ed il centrocampista Raffaele Palazzo, il primo si è accasato al Gela di Brucculeri e sta facendo bene, il secondo è approdato in una serie superiore con il Marsala dove ha pure segnato al suo esordio. Sarà soltanto una coincidenza?
Comunque la squadra è stata molto rinnovata ed in alcuni reparti anche rinforzata, vedi la difesa con Mastrantoni, Genesio e Giacalone, ed anche il centrocampo in particolare con Arnone (quest’ultimo è apparso un giocatore di categoria superiore), mentre stanno deludendo Comegna e Compagno. Anche in attacco la squadra non convince. Infatti dopo il saluto al centravanti Ortolini (forse ha pagato il suo carattere) la squadra si affida ad un volenterosissimo Ciccio Erbini (rientrato da poche settimane dopo un brutto infortunio) la cui età purtroppo non lo aiuta, il resto è lasciato alle iniziative di individuali dei fantasisti Bono e Rosella (non sempre azzeccano le partite) e di qualche giovane promettente, vedi Di Simone e Licari.
Serve subito un attaccante importante adesso che il mercato è aperto, un finalizzatore puro e di peso. Serve un centrocampo-cerniera e che al tempo stesso esalti le qualità di Bono e Rosella. La speranza è che la squadra possa reagire da subito e non perda ancor più terreno al fine di guadagnare almeno una buona posizione play off alla fine del campionato.
Inoltre bisogna ben preparare la finale di Coppa Italia di Eccellenza Siciliana contro l’Acireale il 23 gennaio a Marsala, una Coppa Italia che i canarini hanno finora ben giocato (sia con Terranova che con Napoli). Forse allora bisogna lavorare ancor più sul piano psicologico. Non si può spegnere l’entusiasmo di una tifoseria che dopo anni di tribolazioni ha accolto con entusiasmo la nuova dirigenza.
Francesco Mezzapelle
11-01-2016 14,00
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