Senza ancora lo stadio Vaccara a disposizione, senza adeguata preparazione durante la pausa del campionato, il Mazara Calcio domani ritorna in campo per affrontare la Sancataldese fuoricasa. A guidare la squadra vi è sempre Nicola Terranova le cui dimissioni non sono state accettate dalla dirigenza canarina.
Terranova si era dimesso motivando con una nota la sua decisione arrivata dopo lo "sfinimento" causato da una situazione che purtroppo dura dall'inizio della stagione calcistica. Non potere usufruire dello stadio i cui lavori per la sostituzione del manto sintetico si dovevano completare prima dell'inizio delle festività natalizie ed invece si sono allungati per motivi tecnici ma soprattutto l'allenatore mazarese non ha potuto sostenere più l'impossibilità di svolgere gli allenamenti in campi della Provincia, in alcuni casi in condizioni davvero inaccettabili per i ragazzi.
Anche dopo aver ripreso in mano la squadra in questi giorni, Terranova (in foto durante un allenamento) ha dovuto far fronte agli stessi problemi. La squadra si è allenata a Strasatti in un impianto dove però non è stato possibile usufruire delle docce. Pensate ai ragazzi che dopo un duro allenamento al gelo di questi giorni si sono dovuti rimettere in macchina e raggiungere le proprie case per fare una doccia calda, qualcuno ha dovuto percorre un'ora di strada, vedi i giocatori residenti ad Alcamo. Insomma una situazione insostenibile.
La squadra canarina, seconda in classifica, è stata l'unica che non ha potuto svolgere il consueto richiamo di preparazione per potere disputare un girone di ritorno al ritmo di quello dell'andata; questa purtroppo è la situazione che si è venuta a creare a causa della perdurante impossibilità di disporre dello Stadio comunale in riva al Mazaro. Secondo le ultime notizie la società canarina spera di riavere lo stadio il 18 gennaio in occasione dell'incontro casalingo contro il San Giovanni Gemini.
Nei giorni scorsi dopo la bufera scoppiata a seguito delle dimissioni, rientrate, di Terranova che avevano anche provocato una dura presa di posizione del sindaco Nicola Cristaldi che aveva difeso l'operato della sua Amministrazione sulla vicenda Stadio e addirittura parlato di malesseri interni alla stessa dirigenza canarina, la società calcistica ha "raffreddato" la questione con una nota, una sorta di "armistizio" con la stessa Amministrazione, nella quale è stato sottolineato:
-Non c'è nessun malessere tra dirigenza e staff tecnico aldilà della stanchezza, determinata dal lungo pellegrinare per gli stadi della provincia e dalla eventuale prospettiva di dover continuare a farlo, se lo Stadio comunale, come previsto, non venga consegnato entro la data della prima partita in casa del Mazara.-Tutti sanno delle difficoltà economiche di questa dirigenza che comunque, ad oggi ha sempre rispettato i propri impegni verso tesserati e/o fornitori.-Tali difficoltà, sono state chiaramente ingigantite dalla perdurante indisponibilità dello stadio comunale e ad oggi affrontate con dignità e silenzio grazie all' intervento di piccoli sponsor e principalmente con esborsi personali della Dirigenza.-Riconosciamo che queste difficoltà organizzative hanno gravato principalmente sull'operare dello staff tecnico guidato da Mister Nicola Terranova e sull'intera squadra sottoposta a grossi disagi e costretta ad allenamenti fuori sede.-Il lavoro di Nicola Terranova, nostro insostituibile condottiero ci ha permesso, ad oggi, di raggiungere insperati risultati sportivi consentendoci inoltre la creazione e la gestione di un gruppo di splendidi ragazzi che per amore e per rispetto della casacca canarina hanno sopportato in silenzio le enormi difficoltà quotidiane (ogni giorno allenamento in un campo diverso, spesso senza docce e sempre con l' incertezza di cosa li avrebbe aspettati l' indomani).-Lontana da noi l' intenzione di rivolgere al Sig.
Sindaco di Mazara del Vallo o agli organi politici della Città attacchi o atteggiamenti di protesta; se questa fosse stata la nostra intenzione avremmo avuto lunghi mesi di tempo per farlo e sono stati mesi durante i quali, invece, non abbiamo mai finito di testimoniare la nostra stima e riconoscenza nei confronti del Primo Cittadino al quale abbiamo sempre riconosciuto la vicinanza verso la nostra compagine.-Riconosciamo gli sforzi fatti dall'amministrazione per il raggiungimento dell'obiettivo della consegna dello Stadio e nello stesso tempo comprendiamo lo sfogo del nostro allenatore spinto solo dall'amore per la squadra e dal momento di sconforto e di rabbia per l'eventuale incubo della mancata consegna dello stadio.-Siamo fiduciosi che l'amministrazione e il Sindaco sappiamo diligentemente portare a buon fine la questione "Stadio" e consentire al Mazara Calcio di concludere in bellezza un campionato che lo ha visto ai primi posti della categoria di Eccellenza.
Concorriamo tutti insieme per lo stesso obbiettivo. Mazara merita di più.
Francesco Mezzapelle
03-01-2015 12,00
{fshare}
