Mazara Calcio, la prima di campionato fa ben sperare, si continuerà su questa strada?

Redazione Prima Pagina Mazara
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11 Settembre 2018 11:45
Mazara Calcio, la prima di campionato fa ben sperare, si continuerà su questa strada?

Foto Gianfranco Campisi Riparte con il piede giusto il Mazara Calcio, che nella prima di campionato supera il Pro Favara per 2-0. Per il quinto anno di fila, i canarini si aggiudicano la gara di apertura; per trovare infatti una sconfitta all’esordio, occorre risalire al 2013/2014, quando i gialloblù vennero sconfitti per 1-0 sul campo della Parmonval.

Iniziare bene anche in campionato, dopo aver superato il primo turno di Coppa Italia, era l’obiettivo di mister Pietro Tarantino e di tutta la società che anche quest’anno è partita a fari spenti ma determinata a far bene, conscia delle difficoltà che un campionato composto da formazioni attrezzate come Canicattì, Licata e Marsala 1912 può offrire insieme comunque a quei mille stimoli e oltre che spingono a dimostrare il proprio valore. Spettacolare nel primo tempo, opaco nel secondo, il Mazara ha capitalizzato al meglio le prodezze del l’argentino Tomàs Urruty, celebrato anche dalla stampa argentina che sulla rivista “Plus Deportivo” ha sottolineato il gol che ha battezzato la stagione gialloblù nel girone A, il quale dopo appena 15’ ha lasciato partire un fendente dal limite dell’area che non ha lasciato scampo a Chimenti; e del fantasista palermitano, ex Corigliano, Concialdi che su gran cross di Settecase dalla fascia sinistra ha colpito al volo spiazzando il portiere avversario.

Nella ripresa, unico acuto una traversa colpita di testa da Messina ancora su cross di Settecase arrivata dopo 6’, prima di dare spazio ad una diligente gestione del match che potrebbe contribuire ad un risparmio delle energie fisiche e mentali in vista del prossimo difficile impegno, sempre in campionato, al “Lelio Catella” contro l’Alcamo. Questo quanto dichiarato dal tecnico gialloblù Pietro Tarantino a fine-partita: «Non subire tiri in porta contro avversari di questo calibro è per noi motivo di orgoglio – dichiara il tecnico -.

Abbiamo amministrato benissimo dopo un buon primo tempo e potevamo fare altri gol, ma va bene così. Se riusciamo a leggere bene la partita  - continua il mister - possiamo fare benissimo, considerata anche la vastità di scelta in panchina, i cui giocatori che vi siedono rappresentano un lusso. E’ appena la terza partita, la forma non è ottimale ma mi auguro di continuare così, perché in questo modo ci toglieremo delle ottime soddisfazioni”.  Un ottimo punto di partenza di fronte al quale si spera si materializzi un altrettanto ottimo punto di arrivo, ma le difficoltà, si sa, ad oggi sono tante e riguardano diversi aspetti.

E Alcamo sarà un ulteriore banco di prova per capire se questa squadra sarà in grado di mantenere il ritmo applaudito da Tarantino dimostrando continuità. Inoltre, ci saranno le risorse necessarie per rimanere ai vertici più a lungo possibile? Saranno scongiurati per quest’anno i musi lunghi della passata stagione che ha dovuto far fronte ad una vera e propria rivoluzione al suo giro di boa? Il lavoro della società farebbe ben sperare e lo si percepisce anche dalla nomina del giovane Pierluca Franzone come Direttore Merchandising.

Il punto fermo resta sempre la tifoseria, che in questa prima giornata ha dimostrato a tutto l’entourage l’affetto di sempre, caposaldo grazie al quale Franzone e soci, tutti uniti, possono riuscire ad andare avanti e far bene. Tommaso Ardagna

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