Mazara Calcio, il Presidente Abbagnato spiega l’esonero di Terranova e la scelta di Napoli come nuovo allenatore

Redazione Prima Pagina Mazara
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24 Novembre 2015 19:25
Mazara Calcio, il Presidente Abbagnato spiega l’esonero di Terranova e la scelta di Napoli come nuovo allenatore

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata certamente la brutta sconfitta subita domenica scorsa a Favara contro la squadra fanalino di coda del Campionato di Eccellenza che fino al fischio di inizio contro i gialloblù aveva raccolto soltanto un punto. Probabilmente però l’esonero del tecnico mazarese Nicola Terranova era già maturato qualche settimana prima.

A confermare questa nostra impressione è stato lo stesso presidente del Mazara Calcio, Elio Abbagnato, che ad agosto inoltrato, dopo un’autentica telenovela, ha rilevato la squadra dalla precedente cordata guidata dal bancario Francesco Bica. Un progetto ambizioso quello del palermitano Abbagnato (il suo è stato un ritorno alla guida del sodalizio mazarese) e del suo gruppo dirigenziale composto fra gli altri dal confermato Girolamo Di Giovanni e, a livello tecnico, da Rosario Compagno, già noto ai tifosi gialloblù per i suoi trascorsi in maglia canarina.

Abbiamo contattato telefonicamente lo stesso Elio Abbagnato (in foto) chiedendogli le motivazioni alla base della decisione di esonerare Nicola Terranova.

“Purtroppo –ha spiegato Abbagnato- è la dura legge del calcio che vuole che a pagare sia per primo l’allenatore. Stimiamo Nicola Terranova come uomo e professionista, lo rispettiamo e lo ringraziamo per quanto ha fatto per il Mazara, anche per il lavoro dello scorso anno. E’ stata, credetemi, una decisione molto sofferta ma le nostre ambizioni come gruppo dirigenziali ci hanno portato a fare tale scelta. Lasciando stare che per le circostanze che voi sapete siamo partiti in ritardo, ho preso in mano ufficialmente la squadra il 6 ottobre.

Abbiamo notato –ha continuato- nelle ultime settimane diversi cali di tensione da parte della squadra che si è espressa con poco gioco. La posizione in classifica, a 4 punti dalla prima ma insieme a sei squadre, non è quella che auspicavamo. Pertanto abbiamo deciso di dare discontinuità con una scelta coraggiosa e dare una scossa anche ai giocatori. Non nascondo le mie ambizioni e quella del mio gruppo: vogliamo vincere il campionato”.

In merito alla scelta di affidare la panchina gialloblù a Tommaso Napoli, Abbagnato ha sottolineato: “al di là del suo curriculum che già dimostra il suo valore, è una persona molto a noi vicina, che conosciamo bene. Napoli ha già visto all’opera il Mazara più volte in questo campionato. Certo –ha avvertito Abbagnato- può darsi che all’inizio non vedremo il suo lavoro ma contribuiremo a dare supporto affinchè il Mazara possa ripartire verso la vittoria del Campionato”.

Sulla necessità di ritornare sul mercato Elio Abbagnato ha così precisato: “adesso i giocatori si devono sentire più responsabilizzati ed attaccati alla maglia, nessuno deve sbagliare, questa maglia si deve meritare. Ricordo che abbiamo inserito nel gruppo giocatori importanti che però hanno bisogno di entrare a pieno ritmo, penso a Filidoro, Ortolani, Di Simone ed il centrocampista Comegna che ha smaltito un infortunio ma che l’hanno scorso ha fatto molto bene in Interregionale con il Messina. Adesso –ha concluso Abbagnato- valuteremo insieme al nuovo tecnico Napoli e Compagno come potenziare al squadra con qualche altro acquisto. Vogliamo vincere il campionato”.

La società canarina ha organizzato una conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico, che oggi ha svolto il suo primo allenamento alla guida del Mazara, nel tardo pomeriggio di giovedì nella sede di Corso Vittorio Veneto.

Dal canto suo Nicola Terranova non ha voluto, almeno al momento, rilasciare nessuna intervista sul suo esonero. Ha soltanto affidato al suo profilo facebook un pensiero per quanto avvenuto, da questo emerge una certa amarezza ed una certezza di avere dato il massimo alla luce dell’organico a disposizione. Ecco quanto scritto da Nicola Terranova:

“Finisce la mia avventura come tecnico del Mazara. Un’avventura di un anno e mezzo dove ho guidato i gialloblù in 53 gare, totalizzando 28 vittorie, 17 pareggi, 8 sconfitte di cui 3 in casa, 85 gol fatti e 42 subiti e una semifinale nazionale di play off ad un passo dalla D. Ringrazio di Cuore la tifoseria mazarese che mi è stata sempre vicina, nei momenti delle vittorie e soprattutto nei momenti delle sconfitte. Un grazie alla società con la quale ho avuto e resta un buon rapporto. Un saluto speciale ai giocatori che al mio fianco hanno onorato e sudato la maglia canarina! Auguro al Mazara, mia squadra del Cuore, tante vittorie! FORZA MAZARA”.

Francesco Mezzapelle

24-11-2015 20,15

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