Mazara, Basta un trenino per dire turismo? L’indignazione di alcuni turisti lasciati a piedi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Agosto 2016 09:16
Mazara, Basta un trenino per dire turismo? L’indignazione di alcuni turisti lasciati a piedi

Riportiamo la brutta avventura di un gruppo di turisti qualche giorno fa in vacanza a Mazara del Vallo e che volevano usufruire del trenino turistico per spostarsi dal centro storico a Tonnarella dove alloggiavano. Ecco il racconto.

"Incuriositi dal folcloristico mezzo di trasporto a forma di trenino che con musica altisonante e scampanellii invitanti aveva attirato la nostra attenzione. Io, la mia famiglia ed una coppia di amici , anch'essi in vacanza a Mazara , decidemmo di approfittare di questo trasporto per una visita nel centro della cittadina. Pur essendo pomeriggio inoltrato , lasciammo con rammarico la spiaggia di Tonnarella, speranzosi che quell'alternativa escursione, avrebbe giovato alla nostra esperienza in città.

I nostri alloggi sono siti nello stesso adiacente lungomare. Con un organizzazione veloce , ma nello stesso tempo sfiancante, (non è facile con 4 figli piccoli) , ci dirigiamo nell’area di sosta del famigerato trenino. In totale siamo 9 passeggeri, 4 adulti e 5 bambini di cui una con meno di 2 anni. Sono le 16: 30 circa. Arriva … , e da subito chiediamo al conducente il tragitto del mezzo e soprattutto se avremmo potuto visitare a piedi la citta per poi ritornare al punto di partenza.

Quest’ultimo ci rassicura dicendoci che l’orario dell’ultima corsa è con partenza alle 19:15 da piazza Mokarta. Rassicurati e certi di poter vivere in tutta tranquillità questa esperienza , lasciamo la spiaggia di Tonnarella , ci dirigiamo verso il centro città ammirando le bellezze della città Marinara a bordo del caratteristico mezzo. Arrivati in centro , scesi dal trenino, ci soffermiamo ancora una volta con il conducente. Per maggiore sicurezza , richiediamo conferma sull’orario di ripartenza e sulla certezza di poter ritornare presso i nostri alloggi siti sul lungomare di Tonnarella.

Con gentilezza , l’autista , ci da appuntamento per 19:15 , rinfrancando la nostra tranquillità Noi , a questo punto sicuri e tranquilli, ci inoltriamo nel centro storico. Con un occhio alle stupende architetture ed un altro all’orologio, completiamo il nostro breve giro a piedi . Alle 19 in punto ci rechiamo alla stazione indicataci per il rientro , ovvero, in piazza Mokarta. Ecco arrivare il Trenino. Saliamo a bordo contenti e soddisfatti pronti per il rientro, quando il conducente ci si avvicina e ci chiede quale fosse la nostra destinazione.

Gli rammentiamo la nostra destinazione , il nostro punto di partenza : Tonnarella. E qui finisce l’idilliaco pomeriggio. Lui : "Mi spiace signori , ma questa era l’ultima corsa. Il trenino fa capolinea presso il lungomare San Vito". Noi : "prego?" ( Increduli. Pensavamo stesse scherzando) Lui: "Mi spiace ma gli orari sono questi !!!". Noi: "Ma ci avevate rassicurato, ci avevate dato per certo il ritorno , ed adesso come ritorniamo ? Ci trovi almeno una soluzione alternativa". Lui:  "Mi spiace non è un mio problema !! avete capito male gli orari sono questi".

Noi: "Ma in 9 abbiamo capito male ? Ma non le semb …".

Accende il suo bel trenino e ci lascia di sasso e spaesati con 5 bambini , allontanandosi infastidito (LUI) . Incredibile ed adesso ? Ci siamo guardati spaesati , abbiamo provato a chiedere se vi fossero altri mezzi, (ovviamente no) e armati di pazienza e carichi di borse e con in braccio ,a turno , i bimbi ,ci siamo diretti a piedi verso Tonnarella ed i nostri alloggi. Il viaggio è estenuante. L’allegria è maturata in rabbia. Per accorciare strada, fortunatamente la chiatta ancora in funzione , ci permette di attraversare il fiume. Per concludere , la nostra è stata un esperienza davvero negativa , una città che si propone come “turistica” , non dovrebbe trattare cosi i suoi visitatori. I mezzi di trasporto sono inefficienti e il personale è stato ….".

Chissà forse quanto avvenuto è il frutto di un’incomprensione fra il conducente del trenino e il gruppo di turisti ai quali però doveva essere prestata una maggiore attenzione: non si può lasciare a piedi un gruppo di turisti con bambini senza fornire un’alternativa. Poi parliamo di vocazione turistica della Città?In merito al servizio (iniziato lo scorso 25 giugno e che si concluderà il 30 settembre) del trenino turistico estivo (che non è gratuito: euro 1 diurno, euro 2 serale) ricordiamo che le fermate a Tonnarella (slargo fra lidi La Playa e Macao) sono contemplate nel turno diurno del servizio che va dalle ore 9,00 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00; mentre nessuna fermata è prevista dalle ore 20,30 alle ore 24,00 con il venerdì, sabato e domenica con prolungamento alle ore 2,00.

In merito al servizio notturno inoltre vi sarebbero lamentele di residenti nelle vie Vittorio Veneto per la musica eccessivamente troppo alta che viene emanata dal mezzo. Per non parlare dell’eccessiva velocità, a parere del sottoscritto, dello stesso trenino quando attraversa il tratto di Corso Umberto I, via San Giuseppe e piazza della Repubblica, si tratta di una zona pedonale che soprattutto il fine settimana vede molte famiglie con passeggini e ragazzi davanti ai locali.

Francesco Mezzapelle

20-08-2016 11,00

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