Mazara, assordante silenzio sulla disinfestazione delle spiagge. A rischio salute dei cittadini? Chi ha monitorato il servizio effettuato?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
31 Luglio 2017 11:13
Mazara, assordante silenzio sulla disinfestazione delle spiagge. A rischio salute dei cittadini? Chi ha monitorato il servizio effettuato?

Ancora una volta l'ammini- strazione mazarese stupisce. Dopo aver program- mato per un solo mese il servizio di assistenza ai bagnanti, dal 21 luglio al 21 agosto (nel bando non previste pedane per disabili accanto alle torrette di vigilanza), l'amministrazione guidata dal sindaco Nicola Cristaldi si distingue ancora una volta effettuando quasi ad agosto, ed in fretta e furia e silenziosamente, il consueto servizio di disinfestazione delle spiagge mazaresi, da San Vito a Tonnarella, passando dalla neonata "spiaggia in Città".

Un vicenda anche questa che fa molto riflettere sulla effettiva capacità di programmazione degli uffici comunali di competenza che ha le sue cause dell'indirizzo di chi amministra, cioè la Giunta che ha probabilmente altre priorità limitando l'estate ad un solo mese: a che serve il riconoscimento di Città a vocazione turistica?

Al di là della data di disinfestazione, già di per sé grave come cosa (la disinfestazione delle spiagge e quella del territorio mazarese in generale, così come la derattizzazione, andrebbero svolte in periodi adeguati e certamente antecedenti all'inizio della calura estiva), infatti il Comune non ha né comunicato l'aggiudicazione della gara, già in ritardo rispetto ai tempi previsti, né i giorni di disinfestazione della spiaggia da parte della  ditta aggiudicataria, cioè La Suprema Ambiente (che ha sede sia a Cernusco sul Naviglio, a Milano, ed in Sicilia a Naro in provincia di Agrigento) che è stata prescelta (5 erano le ditte in gara) dopo aver praticato un ribasso del 39,78% sull’importo a base d’asta di 18.920 euro (iva esclusa) e fornito giustificazioni richieste a seguito dello stesso ribasso.

La gara è stata aggiudicata con determina, firmata il 27 luglio dal neo dirigente del III settore, l’ing. Nicolò Sardo.

Ebbene cosa è successo? In alcuni piloni della luce che costeggiano le suddette spiagge sono stati affissi fogli A4 (vedi foto scattata presso il lungomare San Vito) con su stampato avviso di divieto di balneazione per il 28 luglio a seguito della disinfestazione avviata il 27 luglio, lo stesso giorno della firma della suddetta determina dirigenziale), insomma il tutto in poche ore...

Fatto sta comunque che nessuna comunicazione ufficiale, a parte quei foglieti di cui sopra, circa i tempi di effettuazione del servizio di disinfestazione e derattizzazione è stata data dal Comune. In pratica solo quei pochi foglietti appesi sui pali della luce avvertivano del divieto di balneazione per il giorno 28 luglio. Si poteva anche affittare un veicolo con altoparlante per avvertire tempestivamente la cittadinanza Risultato? Molte famiglie quello stesso giorno si sono recate in spiaggia portando con se come avviene quotidianamente anche i propri piccoli. Roba da non credere…

Inoltre ci chiediamo: quale organo di controllo comunale ha monitorato lo svolgimento del servizio di disinfestazione e derattizzazione (che prevede 7 interventi e la collocazione di 250 trappole per topi)? Nel territorio mazarese da mesi i cittadini lamentano la presenza eccessiva di insetti, blatte ed appunto grossi roditori. Vedi anche la sollecitazione al Comune da parte dell’Ufficiale sanitario locale. Ci aspettiamo anche che qualche consigliere comunale di opposizione, così solerte in altri casi abbia, come avvenuto lo scorso anno, seguito e monitorato quanto avvenuto.

Francesco Mezzapelle

31-07-2017 13,00

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