Mazara, Approda a Periferica “Movimenta”, la nuova realtà politica. Appuntamento domani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Settembre 2018 17:47
Mazara, Approda a Periferica “Movimenta”, la nuova realtà politica. Appuntamento domani

“Un giro in bus per la Sicilia, coast to coast, e tanti partecipanti per conoscere realtà, intellettuali, creativi, sindaci ed amministratori locali. Organizzato da Movimenta, un’associazione politica che nasce dall’esperienza dei radicali. Nel territorio trapanese faranno tappa a Periferica, Mazara del Vallo, martedì 4 Settembre. Un luogo estremamente originale, delle cave in disuso diventate un hub culturale e artistico. Ho accettato con piacere l’invito di Andrea Bartoli ad intervenire tra i relatori.

Ci vediamo, ci parliamo e ci confrontiamo!”. Questo è quanto dichiarato dal sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, attraverso il suo profilo facebook. Movimenta è una nuova realtà politica, nata circa un anno fa a livello nazionale, che si sta affacciando sul panorama politico siciliano attraverso un tour di 4 giorni con diverse tappe: Catania, Siracusa, Ragusa, Piazza Armerina, Gela, Favara, Santo Stefano Quisquina, Mazara del Vallo e Palermo. “Un primo viaggio politico contemporaneo, collettivo e creativo, con cui ripensare il futuro della Sicilia».

Così lo definiscono il segretario nazionale Alessandro Fusacchia, il tesoriere Francesco Galtieri, la presidente Denise Di Dio e i coordinatori regionali Andrea Bartoli, Valeria Troia e Toti Di Dio”. A spiegare di cosa si tratta è stato qualche giorno fa, attraverso il sito online Meridionews, Andrea Bartoli, già ideatore della Cultural Farm di Favara: “È un'associazione politica –ha spiegato Andrea Bartoli- che mira la costruzione entro il 2030 di una Sicilia sostenibile. Un percorso che non ha nulla di vecchio e di stantio ma che vuole coinvolgere tutti i cittadini non solo politicamente ma anche emotivamente per riaffermare che si può fare politica in modo diverso senza perdere di vista anche la dimensione europea e internazionale dei territori”.

Nessun mistero sul carattere prettamente politico dell'iniziativa anche se «faccio fatica a dire se siamo di sinistra o di destra –ha ammesso Bartoli - Certamente abbiamo dei punti fermi: primo fra tutti è che, nonostante tutte le cose che non ci piacciono o non ci convincono, è impensabile concepirsi fuori dal contesto dell'Europa che va comunque migliorata in certi aspetti. Altro caposaldo per noi - aggiunge - è che le persone vanno accolte contro qualsiasi forma di chiusura e respingimento”.

Idee queste che si avvicinano a un modo di intendere un orientamento della sinistra più classica. “Ma non manca qualche proposta che potrebbe sembrare non lontana delle destre –ha precisato il coordinatore- in particolare penso a quella che riguarda la necessità che le forze economiche locali restituiscano parte degli utili al territorio a cui appartengono e in cui operano per promuoverne lo sviluppo attraverso progetti sociali pluriennali”. Qualcosa, insomma, che potrebbe ricordare vagamente il concetto di federalismo.

In ognuna delle tappe in giro per tutta la Sicilia sono previsti eventi aperti al pubblico ai quali partecipano esponenti del mondo dell’associazionismo, del settore privato, ma anche amministratori pubblici, accademici e artisti. “In pratica, ripartiamo dagli intellettuali e dai creativi locali per fare in modo che si torni a mettere in primo piano la capacità di pensare –ha spiegato Bartoli che fino a un anno fa è stato un attivista del Movimento 5 stelle - mettendo in campo delle idee che scrollino di dosso una delle caratteristiche peggiori dei siciliani che è quella di piangersi addosso perché non possiamo immaginare di cambiare le cose se, prima di tutto non cambiamo noi stessi”.

L’incontro a Mazara del Vallo, come detto, si terrà presso l’area “Periferica” (Via dell'acquedotto 15, Mazara del Vallo), alle ore 15 è previsto il dibattitto con gli interventi, oltre al sindaco di Petrosino, di: Lorenzo Reina (poeta), Gianni di Matteo (architetto), Carlo Roccafiorita e Paola Galluffo (fondatori di Periferica), Giuseppe Maiorana (Direttore Belice Eipcentro della Memoria Viva, Peppe Zummo (Malqart production), Antonino Cusumano (presidente istituto Euro Arabo), Abdelkarim Hannachi (docente di Studi interculturali e relazioni internazionali Libera Università di Enna “Kore”, Claudio Arestivo (Moltivolti), Lorenzo Giorgi (Boom Project), Maurizio Carta (presidente Scuola poliedrica Unipa Palermo), Patrizia di Dio (presidente ConfCommercio Palermo), Carlo Coppola (responsabile artistico Manifesta 12- Palermo), Marco Giammona (ingegnere imprenditore Fondazione Sambuca), Tullio Giuffrè (professore associato di strade, ferrovie, aeroporti presso Università Korè di Enna) Valentina Chinnici (presidente Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti).

Francesco Mezzapelle

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