Mazara, anche quest’anno mensa scolastica per 6 mesi: 13 novembre-16 maggio. Disagi per moltissimi genitori. Ragioni di Bilancio comunale o mancata programmazione?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Giugno 2018 10:08
Mazara, anche quest’anno mensa scolastica per 6 mesi: 13 novembre-16 maggio. Disagi per moltissimi genitori. Ragioni di Bilancio comunale o mancata programmazione?

Come era facilmente prevedibile, anche per l’anno scolastico 2017-2017 il servizio di mensa scolastica nelle scuole mazaresi, garantito dall’Amministrazione comunale, è durato soltanto sei mesi e non nove; ciò ha provocato molti disagi da parte delle famiglie degli alunni che usufruiscono del servizio. La refezione scolastica è infatti terminata un mese prima dalla fine delle lezioni. Dal 16 maggio infatti non è stato più attivo il servizio di mensa scolastica (un totale di circa 600 pasti giornalieri) nei vari istituti cittadini di competenza comunale (III Circolo, IV Circolo, Istituto Comprensivo “Borsellino-Ajello”, Istituto Comprensivo “Boscarino-Castiglione”, Istituto Comprensivo “Pirandello” ed Istituto Comprensivo “Grassa-Borsellino”).

Una nota sarebbe stata inviata dal I Settore “Affari Generali, Sociali e Culturali” Servizio Pubblica istruzione del Comune di Mazara del Vallo che comunicava la fine del servizio. Ad inizi del novembre scorso un'altra nota dello stesso Ufficio comunale aveva disposto che il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2017/2018 sarebbe iniziato il 13 novembre, a due mesi esatti dall’inizio delle lezioni scolastiche. Il servizio è stato espletato dalla ditta Bitti srl Unipersonale di Castelvetrano; inoltre si comunicava che la quota contributiva a carico dell’utenza di servizio rimaneva invariata rispetto allo scorso anno scolastico.

In quella nota però non si menzionava la data della fine del servizio, poi avvenuto il 16 maggio Riassumendo, la durata del servizio di mensa scolastica è stata soltanto di sei mesi su nove: il servizio, anche quest’anno è iniziato con due mesi di ritardo rispetto l’inizio delle lezioni e si è concluso un mese prima dalla fine delle lezioni. Pertanto molte famiglie mazaresi hanno espresso il loro disagio. Speriamo che le cause di questa riduzione del servizio non sia dovuta al fine di far risparmiare il Comune.

Ricordiamo che i genitori pagano, in base al reddito, le rette per aver garantito il servizio (secondo le fasce di reddito, il costo del pasto per le famiglie variava da 1,50 a 3 euro, gratuito è invece il servizio per le famiglie abbiano dichiarato un reddito inferiore a 6 mila euro). L’interruzione del servizio un mese prima comporta notevoli disagi per una famiglia dove entrambi i coniugi lavorano. Amministratori e tecnici del Comune dovrebbero lavorare preventivamente nel garantire continuativamente il servizio senza interruzioni e proroghe ad anno scolastico in corso.

Ragioni di Bilancio (calcoli meramente contabili al fine di “armonizzare” il Bilancio comunale) oppure semplicemente mancanza di programmazione? Non crediamo che il Bilancio comunale possa essere compromesso dalla rimozione di un servizio sociale che garantisce un pasto anche ai bambini di famiglie meno abbienti; servirebbe uno sforzo in più, eliminando privilegi e costi in altri settori della Pubblica Amministrazione. Più volte l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Adele Spagnolo, e l’assessore al Bilancio, Vito Billardello, hanno dichiarato di voler garantire il servizio di refezione scolastica tutto l’anno scolastico (vedi dichiarazioni di Billardello dopo l’approvazione in Giunta del Bilancio 2016).

Ma non è andata così. Si spera ovviamente che il nuovo servizio di refezione scolastica possa partire regolarmente dal mese di settembre (ad inizio anno scolastico) per concludersi a giugno (alla fine dell’anno scolastico), ovviamente senza interruzioni o proroghe. Risulta infatti snervante, comportando molti disagi alle famiglie che usufruiscono del servizio, la prassi utilizzata in questi anni. Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza