Mazara, “allarme baby gang” e bullismo. Lettera aperta di un cittadino… Non dimentichiamo neanche il “problema droga” fra i giovanissimi.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Ottobre 2019 20:23
Mazara, “allarme baby gang” e bullismo. Lettera aperta di un cittadino… Non dimentichiamo neanche il “problema droga” fra i giovanissimi.

Lo scorso 14 settembre abbiamo riportato la notizia dell’aggressione nella serata precedente a don Antonino Favata e al fratello Filippo, vittime della violenza di gruppo esercitata da ragazzini con circa 15 anni, una vera “baby gang”, che si aggirava nel “Curtigggiu di lu ‘nfernu”, nei pressi della loro abitazione, in pieno centro storico. E’ innegabile che da alcuni anni a questa parte nella Città di Mazara del Vallo si stia registrando una escalation della microcriminalità: risse, furti, scippi e spaccio di droga.

Un fenomeno che vede, basti dare un’occhiata ai singoli casi di cronaca, sempre più protagonisti, in negativo ovviamente, dei giovani, anche minorenni, autoctoni e di origine maghrebina o slava. Però nell’ultimo anno è emerso in tutta la sua gravità il fenomeno del “bullismo” con la presenza di vere e proprie “baby gang” che non fanno dormire sonni tranquilli a moltissimi genitori e cittadini mazaresi. Uno di questi ha inviato oggi alla nostra redazione, e non solo, una lettera ove si accusa una forte “stanchezza” e preoccupazione.

Ecco il testo: “Egregio Direttore, sono uno  cittadino stanco di vedere i miei nipoti essere vittima di bulli e presunte baby gang, se così si possono chiamare, il problema ormai è evidente in città, ma sembra non essere trattato ( tranne nel caso in cui ne ha fatto le spese un sacerdote) ne da voi testate giornalistiche e neanche dalle forze dell' ordine , i presenti bulli e baby gang dalle periferie, sappiamo quali sono , si riversano in centro città, compiendo veri atti di microcriminalità, esempio rubando soldi o cellulari a ragazzi più piccoli, spesso quello che fanno è pestare altri ragazzi , parlo di ragazzi dai 12 ai 15 anni , senza nessun motivo.

Per tale ragione spero che in città ci siano più controlli da parte degli organi di pubblica sicurezza , in qualità di genitore di bambini ancora piccoli mi sentirei più tutelato se gli agenti della polizia municipale fossero presente nei posti più a rischio (villa Jolanda, piazza San Michele , ma diciamo tutto il centro) . Certo che porterete la problematica in evidenza e di un vostro riscontro , vi ringrazio in anticipo e porgo Cordiali Saluti”. Pertanto raccogliamo, e giriamo alle Autorità competenti, la preoccupazione di questo cittadino in merito ad un fenomeno che, a dir la verità, la nostra redazione evidenzia da tempo, insieme all’altro dimenticato fenomeno, certamente legato al primo, dell’suo di droghe, anche quelle pesanti, fra i giovanissimi cittadini.

Francesco Mezzapelle  

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