Mazara, al via il seminario conclusivo di “Nuovi Italiani”: “Dolce Mediterraneo” tra cultura ed integrazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Marzo 2015 10:44
Mazara, al via il seminario conclusivo di “Nuovi Italiani”: “Dolce Mediterraneo” tra cultura ed integrazione

Presso la sede della Fondazione San Vito Onlus di via Casa Santa si sta svolgendo la giornata conclusiva del progetto “Nuovi Italiani” che riguarda cibi e percorsi di integrazione attraverso il confronto di due culture quella tunisina e siciliana.

Ad aprire la giornata di incontri è stata Vilma Angileri, presidente della Fondazione San Vito Onlus che ha salutato gli intervenuti e ringraziato quanti hanno permesso lo svolgimento del progetto.

Il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero il quale ha dato il via agli interventi citando Giorgio La Pira: "la pace del Mediterraneo e' la pace del mondo intero. La cultura e' incontro non divisione, quella del cibo rappresenta una delle sue massime espressione. La scelta, in particolare, dei prodotti della la terra e la pasticceria non è un caso. Mazara del Vallo –ha sottolineato Mogavero (in foto durante l'intervento)- non è, al di là dei proclami, una città di integrazione ma di incontro di cultura e di pace, possiamo così parlare di società multiculturale. Oggi dobbiamo guardare al mondo arabo attraverso una antropologico-sociale soltanto così possiamo comprendere anche la nascita di alcuni estremismi”.

Il progetto “Nuovi Italiani”, con interventi a sostegno dell’inclusione socio-lavorativa degli immigrati di prima e seconda generazione (finanziato dall’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, nell’ambito del PO FSE 2007-2013, finanziato con l’Avviso 1/2011), ha visto protagoniste quindici donne tunisine nell’apprendimento delle tecniche di pasticceria siciliana per 500 ore di lezione e pratica e dieci uomini in aziende agricole del territorio per 96 ore.

L’odierno evento conclusivo rappresenta un’occasione per discutere su tematiche d’attualità, partendo proprio dall’esperienza del progetto. Ecco gli interventi della mattinata: Giovanna Di Girolamo (direttrice del progetto), Liborio Furco ed Emilio Vergani. E ancora lo storico Gaetano Basile (Cibi e culture: patrimonio condiviso tra i popoli del Mediterraneo), Salvatore Placenti, presidente dell’associazione “Dieta del Mediterraneo” (Il cibo strumento di pace per le future generazioni), Giada Lupo di Confindustria Trapani (I mercati strategici e il forecast internazionale: la prospettiva delle certificazioni alimentari di target).

Concluderanno: l’europarlamentare Michela Giuffrida e Mourad Sakli, già Ministro della cultura di Tunisia. Modera Karim Hannachi. La giornata continuerà alle 14 con un buffet siculo-tunisino e alle ore 16 con uno spettacolo di danza del ventre e di contradanza siciliana, a cura del centro “Voci del Mediterraneo”. negli stand si potranno degustare i dolci preparati dalle donne tunisine. Parteciperanno anche le aziende agricole che hanno accolto in formazione gli uomini immigrati.

Francesco Mezzapelle

07-03-2015 11,30

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