Mazara, al Lido Malibu’ assistenza ai diversamente abili

Redazione Prima Pagina Mazara
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25 Luglio 2016 08:59
Mazara, al Lido Malibu’ assistenza ai diversamente abili

“Anche per l’estate 2016, grazie ad un apposito protocollo d’intesa stipulato fra l’Amministrazione Comunale e lo stabilimento balneare ‘Malibù’, è possibile consentire ai diversamente abili di accedere in spiaggia e di essere assistiti nella balneazione da volontari.

Lo ha detto l’Assessore alla Solidarietà Sociale, Anna Monteleone, ribadendo che dall’11 Luglio e fino al 10 Settembre i diversamente abili potranno usufruire di una spiaggia debitamente attrezzata presso il lido Malibù grazie al progetto “Spiaggia senza Barriere”.

“E’ possibile realizzare tutto ciò – ha aggiunto l’Assessore Monteleone - grazie alla collaborazione del proprietario dello stabilimento balneare Malibù, che mette a disposizione ombrelloni, lettini e sdraio e all’insuperabile lavoro dei volontari dell'UNITALSI e dell'AGESCI, che con la loro allegra presenza, offrono l'assistenza necessaria per l'immersione in acqua. Da questa estate inoltre – ha continuato Anna Monteleone – i bagnanti diversamente abili potranno contare su due nuove speciali carrozzine, donate da Unitalsi e la ditta Luciano Amato, che si aggiungono a quella donata dal Rotary lo scorso anno”.

Il servizio consente ai diversamente abili un comodo accesso in spiaggia, grazie ad una speciale passerella che dà la possibilità di effettuare il bagno con l’ausilio di particolari sedie a rotelle.

Dal lunedì al sabato i disabili che raggiungeranno il lido Malibù, nel Lungomare Fata Morgana, saranno assistiti, dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00, da volontari dell’U.N.I.T.A.L.S.I. e dell’Agesci. Inoltre il proprietario dell’area adibita a parcheggio dinanzi lo stabilimento balneare, Lauducina, collabora all’iniziativa ospitando gratuitamente le auto dei disabili e dei volontari.

“Con Spiaggia senza Barriere – ha proseguito l’Assessore - Ognuno si sente accettato e rispettato come persona in tutta la sua dignità e valorizzato in tutte le sue potenzialità. Le sole regole da rispettare sono quelle che nascono dal cuore e che arrivano al cuore. In questo vivaio di umanità – ha concluso la Monteleone - anche i giovani volontari ricevono stimoli preziosi per la loro crescita e riescono a gustare quella gioia piena che nasce dalla consapevolezza di aver contribuito a quel sorriso disarmante di coloro che nella leggerezza del nuoto si riappropriano del proprio corpo che solitamente li schiavizza in una carrozzina”.

Comunicato stampa

25-07-2016 10,45

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