Marsala, recuperato il corpo del mazarese Vito Di Marco, uno dei tre dispersi del piccolo peschereccio affondato questa notte. Continuano ricerche

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Settembre 2014 14:02
Marsala, recuperato il corpo del mazarese Vito Di Marco, uno dei tre dispersi del piccolo peschereccio affondato questa notte. Continuano ricerche

E' quello del 60enne mazarese Vito Di Marco il corpo senza vita recuperato dalla motovedetta della Guardia Costiera che da questa mattina perlustra ogni palmo del tratto di mare compreso fra Mazara e Marsala alla ricerca dei dispersi a causa dell'affondamento a circa due miglia da località Biscione (Petrosino), di fronte Giardinello/Torrazze, della piccola imbarcazione "Tre Fratelli". 

Il piccolo motopesca "Tre Fratelli" (in allegato foto del porto di Marsala, il piccolo motopesca affondato era simile a quellin fotografia) era iscritto nei registri della Capitaneria di Porto di Marsala ma con un equipaggio tutto mazarese: Vito Di Marco, i due figli Daniele (20 anni) e Pietro (23 anni), Giancarlo Esposito ed un altro ragazzo mazarese di nome Baldo Giacalone ricoverato presso l'ospedale Borsellino di Marsala (non è a rischio di vita).

Proprio Giancarlo Esposito E' stato proprio quest'ultimo, salvato insieme a Giancarlo Esposito (ricoverato presso l'ospedale Borsellino di Marsala), a raccontare la dinamica di quanto accaduto la scorsa notte alla piccola imbarcazione, 6,5 metri, impegnata nella pesca sottocosta. Il naufragio sarebbe avvenuto fra le 1 e le 2,30 della notte e le nonostante le buone condizioni meteomarine. Durante il recupero delle reti, che probabilmente si erano impigliate sui fondali, il verricello ha portato in trazione l'imbarcazione che si è capovolta. Per circa due ore i cinque marinai, finiti in mare, sono riusciti a tenersi in contatto nonostante l'oscurità. Poi i due sopravvissuti hanno perso di vista gli altri tre componenti dell'equipaggio, cioè Di Marco ed i suoi due figli.

A dare l'allarme alla Capitaneria di Porto di Mazara è stata una imbarcazione a loro vicina che ha sentito le urla di aiuto dei naufraghi, poi la vista di un barcone capovolto. Le notizie sono ancora provvisorie e continuano incessantemente le ricerche coordinate dalla Direzione marittima di Palermo con l'impiego di diverse motovedette delle due Capitanerie di competenza, Marsala e Mazara, e l'area delle ricerche è stata allargata grazie al supporto di un elicottero.

Il corpo di Vito Di Marco recuperato questa mattina è stato trasferito presso l'obitorio del cimitero di Mazara del Vallo dove si sono immediatamente recati i parenti della famiglia Di Marco ed in particolare il figlio maggiore, Francesco, 26 anni, il più grande dei tre fratelli. Il giovane, impiegato in un'impresa edile, non riusciva a trattanere le lacrime per la morte del padre e pregava per i fratelli ancora dispersi. Anche lui aveva contribuito all'acquisto di quella piccola imbarcazione da pesca che la famiglia Di Marco utilizzava per arrotondare le entrate familiari e dove erano impegnati i due fratelli minori, entrambi disoccupati, insieme al padre. La madre dei due dispersi, e moglie di Vito Di Marco, la signora Pina Maria Titone appresa la notizia della tragedia è stata colta da un malessere e ricoverata presso l'ospedale di Marsala.

Molta commozione al cimitero comunale, riesce a trattenere a stento le lacrime la sorella maggiore di Vito Di Marco, che racconta della dignità del padre ed i figli nel tirare avanti la famiglia con molti sacrifici e tanta dignità. La nostra redazione esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia Di Marco.

"Una nuova tragedia si abbatte sulla nostra Città che ci riporta alla memoria i tristi rituali nei quali si perde la vita per guadagnare un tozzo di pane. Ci auguriamo che almeno gli altri due dispersi possano essere salvati e allo stesso tempo ci interroghiamo sul perché dei marittimi di Mazara del Vallo fossero imbarcati ed in attività su un natante iscritto in un compartimento marittimo diverso da quello di Mazara del Vallo". Lo ha dichiarato il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, commentando la tragedia che ha colpito stamani la comunità mazarese.

Così ha dichiarato il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, questa mattina prima del recupero del corpo di uno dei tre dispersi: "seguiamo con forte preoccupazione le notizie frammentarie che arrivano sul naufragio di un peschereccio nella zona di mare antistante Petrosino. Al momento la capitaneria di porto è impegnata con mezzi di soccorso nella ricerca e recupero dei dispersi . Eppure le condizioni meteorologiche non sembravano far prevedere una simile tragedia. Speriamo bene per questi lavoratori del mare".

Francesco Mezzapelle

23-09-2014 15,45

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