Mafia, revocata confisca di 20 mln al costruttore Funaro di Santa Ninfa

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Marzo 2020 10:31
Mafia, revocata confisca di 20 mln al costruttore Funaro di Santa Ninfa

Revocata la confisca dei beni dell'ex vicepresidente regionale dell'Ance, Pietro Funaro, di Santa Ninfa. Accusato di collusione con esponenti mafiosi di Trapani, attivo nel settore edile soprattutto nel settore dei lavori appaltati da enti pubblici in Sicilia; la ditta di Funaro aveva eseguito importanti lavori pubblici in diverse città della Provincia di Trapani, fra tutti la ristrutturazione dell'Aeroporto "V. Florio". Il provvedimento è stato emesso nel pomeriggio dai giudici della sezione misure di prevenzione della corte d'Appello di Palermo.

In primo grado i giudici di Trapani avevano disposto la confisca dei beni per un valore di 20 milioni di euro e una misura di prevenzione personale, anche questa annullata dal giudizio d'Appello. Il sequestro venne eseguito nel 2014 da polizia e guardia di finanza, dopo che il nome dell'imprenditore era emerso nel corso di alcune operazioni antimafia. Secondo i pm Funaro era uno canali finanziari del boss Vincenzo Virga, al pari di altri imprenditori il cui patrimonio è stato sequestrato e confiscato come Vito Tarantolo, Vincenzo e Francesco Morici.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza