La società di smaltimento rifiuti industriali e speciali nel dicembre del 2016 era stata sottoposta a sequestro preventivo ed affidata in custodia giudiziale a conclusione dell’operazione antimafia “Ermes 2” ma nonostante ciò il suo ex proprietario discono- sceva la custodia nominata dal Giudice ed anzi ordinava la figlio di "recuperare" del materiale.
Così la Polizia di Stato di Trapani ha eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Palermo su richiesta della DDA, a carico del 51enne mazarese Carlo Loretta, e del figlio Salvatore, di 20 anni, indagati per essersi impossessati di circa una tonnellata di rame, sottraendolo dalla sede della Mestra srl. Il gip ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari per Carlo Loretta, già detenuto in carcere per “Ermes 2”, e dell’obbligo di presentazione al Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo per il figlio Salvatore.
L'indagine a carico dei due era infatti continuata anche dopo gli arresti dello scorso dicembre. Così si è scoperto che Carlo Loretta, nonostante lo stato di detenzione e il sequestro dei beni aziendali, cercava di mantenere il controllo sulle sue società, impartendo istruzioni varie soprattutto al figlio Salvatore al quale aveva pure ordinato di “recuperare”, con un complice già dipendente della stessa Mestra, un notevole quantitativo di rame custodito all’interno della discarica della stessa Ditta.
Francesco Mezzapelle
05-04-2017 12,00
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