Ma che “Razza” di domande? Mazara, Marsala, Castelvetrano: il valzer degli ospedali in tempo di Covid

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Settembre 2020 10:36
Ma che “Razza” di domande? Mazara, Marsala, Castelvetrano: il valzer degli ospedali in tempo di Covid

Faremo solo un cappelletto, perché la notizia è nota, arcinota, e di pubblico dominio. Qualche giorno fa, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ha fatto un comunicato in merito alla possibilità che il Paolo Borsellino di Marsala potesse ancora una volta diventare Covid Hospital. Diventare è un eufemismo, perché di fatto il Borsellino è già, nei percorsi, e in tutti gli adeguamenti, attrezzato per essere ancora, proprio per esserlo stato, un Covid Hospital. A stretto giro di posta giunsero, piccate, le repliche di Massimo Grillo, principale competitor di Di Girolamo alla poltrona di Sindaco a Marsala, e dell'assessore Razza.

Strana sincronia, ma entrambi leggevano la cosa come impossibile. Il Covid Hospital sarà allocato altrove. A Mazara, si scoprirà poche ore dopo, presso l'Abele Ajello, e senza neanche consultare il primo cittadino di Mazara, Salvatore Quinci, che difatti ha risposto in maniera piccata a questo sgarbo istituzionale, con decisione già presa a monte, e fatto di gran fretta. In effetti, se trasformi in Covid Hospital, un ospedale che insiste in una struttura datata per distribuzione degli spazi, ristrutturata sì alla meraviglia, ma pur sempre piccola, dove non è facile nemmeno garantire la separazione dei percorsi pulito e sporco, dove il personale fa miracoli per gestire una pianta strutturale che, certo, non aiuta i reparti, dove la meccanica degli ascensori ê piccola, e in 48 ore ti inventi una rianimazione e un intero reparto al piano secondo dell'Abele Ajello, nascono immediatamente una serie di domande, la cui risposta, naturalmente, il signor assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, non avrà tempo di darci.

  Noi le facciamo lo stesso: Assessore, come mai quell'unisono di risposte al sindaco Di Girolamo, in un tempo in cui nessuno ancora sapeva del piano Covid su Mazara?   Assessore, come mai Massimo Grillo era informato di processi decisionali sanitari regionali mente non lo era la prima autorità cittadina di Mazara del Vallo, prima anche in termini sanitari?   Assessore, cosa risponde a chi ha il chiaro sospetto che la decisione e la conseguente corsa a creare un Covid Hospital nell'unico posto dove davvero si ha difficoltà ad immaginarlo, sia stata una scelta non politica, quanto elettorale, o elettoralistica, per non indignare l'elettorato marsalese che, appunto, va al voto per eleggere il Sindaco e il Consiglio Comunale?   Assessore, come mai il sindaco Quinci non è stato informato del piano sanitario, se tale piano non è sorto un una notte, per rispondere alla insinuazione di Alberto Di Girolamo?   Assessore, crede che sovraccaricare fino a questo punto Mazara, con il parallelo svuotamento di Castelvetrano, sia una scelta che abbia un senso sanitario?   Assessore, se lei volesse rispondere a queste domande, i cittadini, i pazienti, e chi crede ancora che la politica non debba operare scelte incredibili per puro tornaconto elettorale, le saranno grati.

  Giacomo Bonagiuso

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