M5S, interrogazione all’Ars su acque “depurate” nel Comune di Mazara del Vallo

Redazione Prima Pagina Mazara
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05 Giugno 2014 14:54
M5S, interrogazione all’Ars su acque “depurate” nel Comune di Mazara del Vallo

Il Deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Sergio Tancredi, ci ha inviato l'interrogazione presentata, con lui primo firmatario, dal gruppo consiliare all'Ars del M5S in merito alle acque "depurate" e sul corretto funzionamento del depuratore comunale di contrada Boccarena.

Il gruppo M5S all'Ars ha chiesto risposta urgernte e scritta da parte del Presidente della Regione Siciliana e dell'Assessore regionale al Territorio ed Ambiente.

Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle di Mazara del Vallo aveva inviato una nota al Comune ed all'Arpa di Trapani per "l'accertamento delle cause circa la presenza (rilevata attraverso esiti degli esami biochimici -vedi foto 2- in possesso degli scriventi circa le analisi delle acque reflue prelevati all'uscita del nuovo depuratore comunale) di batteri coliformi, escherichia coli (e.coli) e enterococchi nonché cloruri, sodio e azoto (nitrico, nitroso e ammoniacale) enormemente oltre i valori di parametro ai sensi di legge".

Ecco l'interrogazione all'Ars completa:          

XVI LEGISLATURA ARS

INTERROGAZIONE(RISPOSTA SCRITTA URGENTE)

Chiarimenti riguardo le condizioni delle acque "depurate" nel Comune di Mazara Del Vallo

DESTINATARIAl Presidente della Regione; all'Assessore al Territorio e Ambiente;

PREMESSO CHE:visto le condizioni delle acque "depurate" nel Comune di Mazara del Vallo, si richiede di verificare le reali condizioni delle suddette, considerato che le autorizzazioni allo scarico sono rilasciate su istanza del Legale Rappresentante del gestore del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) se lo stesso risulta già operativo (avvenuta presa in carico delle reti e degli impianti), oppure del Legale Rappresentante del Comune se il gestore non risulta operativo,

CONSIDERATO:che ai sensi dell'art. 7 della L.R. n°19 del 22.12.2005 (G.U.R.S. parte I, n°56 del 23.12.2005), del D.P.R. del 28.02.2006 (G.U.R.S. parte I, n°22 del 28.04.2006) le competenze relative al rilascio dell'autorizzazione allo scarico e/o di riuso di impianti di depurazione di reflui civili facenti parte del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) sono state attribuite alla Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque (A.R.R.A.) L'autorizzazione allo scarico è finalizzata ad accertare l'idoneità del corpo recettore ad assorbire il carico inquinante prodotto dai cicli di depurazione mantenendo la propria capacità autodepurativa e nel contempo a raggiungere un buono stato delle acque superficiali così come previsto dall'allegato 5 alla Direttiva 2000/60/CEE del Parlamento Europeo,il provvedimento autorizzativo, da non intendersi come autorizzazione all'esercizio dell'impianto di depurazione, è diretto a rendere vincolanti i limiti di accettabilità individuati nello stesso e, conseguentemente, nei casi in cui la qualità dell'effluente scaricato nel corpo ricettore non sia conforme ai limiti autorizzati, il gestore dell'impianto sarà soggetto alle sanzioni di cui al titolo V, della parte III del D.Lgs.

152/06, presupposto essenziale per il rilascio dell'autorizzazione allo scarico delle acque reflue è che l'impianto sia stato ultimato e collaudato secondo le previsioni di P.A.R.F. e sia agibile per lo svolgimento dei controlli, è ammesso, il rilascio dell'autorizzazione allo scarico anche sulla base del progetto da realizzarsi(adeguamento e/o potenziamento di impianto esistente, oppure realizzazione di nuovo impianto), al fine di definire gli obiettivi di qualità di cui deve tenere conto il progetto,

PER CONOSCERE:se non ritengano opportuno verificare le condizioni delle acque "depurate" nel Comune di Mazara del Vallo, attraverso le analisi di caratterizzazione del refluo effluente dall'impianto, l'idoneità dell'impianto a garantire il raggiungimento/ mantenimento di un buono stato di qualità delle acque superficiali, così come previsto dall'allegato 5 alla Direttiva 2000/60/CEE del Parlamento Europeo, e conseguentemente a mantenere la propria capacità autodepurativa, accertarsi del corretto funzionamento dell'impianto di depurazione, è doveroso nei confronti dei cittadini in primis, e necessario nel rispetto della salute pubblica e dell'ambiente,(GLI INTERROGANTI CHIEDONO RISPOSTA SCRITTA CON URGENZA)

firmatariTancredi Sergio (M5S)

Ciancio Giannina

Cappello FrancescoCancelleri Giovanni CarloPalmeri ValentinaZafarana ValentinaCiaccio GiorgioMangiacavallo MatteoFerreri VanessaSalvatore SiragusaFoti AngelaTrizzino GiampieroZito StefanoLa Rocca Claudia

05-06-2014 

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