M5S, Adesione alla strategia rifiuti zero.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Giugno 2015 16:18
M5S, Adesione alla strategia rifiuti zero.

In questi giorni la città di Mazara del Vallo ha vissuto una situazione inaccettabile.Le discariche colme, i cassonetti pieni oltre misura, e in ogni angolo sacchetti della spazzatura ammucchiati alla mercé di cani randagi e topi.

L’attuale sistema di raccolta e, soprattutto, la gestione dei rifiuti è in crisi.Tantissimi cittadini, molte associazioni e gli attivisti del M5S da tempo ormai auspicano che venga considerata e adottata concretamente la strategia “Rifiuti zero”.Con molto piacere gli attivisti del meetup di Mazara del Vallo hanno appreso la notizia che la 3^ commissione lavori pubblici ha deciso di presentare apposito atto di indirizzo che, se votato favorevolmente in Consiglio comunale, impegnerà l’Amministrazione comunale ad aderire alla strategia “rifiuti zero”.Auspicando e condividendo questa scelta, gli attivisti del locale meetup hanno dato mandato al portavoce in consiglio comunale Nicolò La Grutta di sottoscrivere l’atto di indirizzo in questione.

Aderire e mettere in pratica la strategia “rifiuti zero” è una scelta di responsabilità e di impegno di grande valore, poiché rende partecipi tutti i cittadini al rispetto di se stessi, dell’ambiente in cui vivono, e in cui vivranno le generazioni future.Preservare le falde acquifere, mantenere l’aria respirabile, limitare e, se possibile, azzerare l’utilizzo delle discariche è un obiettivo inderogabile da perseguire.

La maggior parte dei rifiuti soldi urbani (oltre il 90%) che finisce in discarica o negli inceneritori (termovalorizzatori) sono composti da materiali riciclabili e riutilizzabili.Ogni cittadino italiano produce in media 1,5 Kg di rifiuti al giorno così composti:materiale organico 35%, carta e cartone 21%, plastica 13%, vetro 12%, verde e legno 7%, metalli 6%, altro 6%. Considerato che la gran parte dei rifiuti si può riutilizzare nel sistema produttivo, se si decidesse di farlo, avremmo una drastica diminuzione dei rifiuti da conferire in discarica di oltre il 90%.Naturalmente potremmo aumentare ancora questa percentuale, riducendo la produzione di rifiuti.

Semplicemente imparando a produrre ed utilizzare le risorse con responsabilità.Le azioni da mettere in pratica sono semplici ma determinanti:• Evitare i prodotti usa e getta che dovrebbero essere riservati esclusivamente al campo sanitario;• evitare ove possibile i contenitori utilizzando distributori alla spina oggi esistenti per qualsiasi prodotto (latte, detersivi, shampoo, etc.);• bere acqua del rubinetto;• evitare l'uso di sacchetti di plastica, preferire prodotti realizzati nel rispetto dell'ambiente, numerose le certificazioni attestanti la tutela ambientale;

• evitare l'acquisto di prodotti tossici e comunque non riciclabili, spingere le aziende a non produrre prodotti non riciclabili.

Alla luce dell’attuale grado di sviluppo e di consapevolezza non ha senso continuare ad investire risorse per sotterrare e/o bruciare i rifiuti.Si può, anzi, si deve intraprendere prima possibile un percorso virtuoso che consenta di guadagnare (anche e soprattutto in salute) con la strategia Rifiuti Zero.Da semplici comportamenti e azioni virtuose si ottiene un proficuo risultato di grandissimo valore.Ecco alcune linee guida:

Riduciamo i nostri rifiuti. Prendere accordi con negozi o catene di distribuzione per permettere ai Cittadini di trovare al Supermercato detersivi alla spina e prodotti sfusi in genere, bevande con vuoto a rendere, prodotti senza imballaggio o con confezioni biodegradabili, pannolini ecologici o lavabili. Questa iniziativa farà risparmiare il consumatore oltre che ridurre il peso dei rifiuti.

Acqua del rubinetto. Il consumo di acqua in bottiglia rappresenta una delle principali fonti di produzione di rifiuti urbani e di spesa, perdita di tempo e disagi per i cittadini (anche di salute). Senza dimenticare inquinamento e traffico causato dal trasporto.Il Comune potrebbe investire su pacchetti offerti da società che producono sistemi domestici di trattamento delle acque come un Gruppo di Acquisto (massa critica), le società forniscono un servizio ai cittadini più conveniente rispetto all'acqua in bottiglia, il ritorno economico viene reinvestito dal Comune in progetti di risparmio idrico, che evitano milionari interventi di potenziamento degli acquedotti.Eliminazione acqua in bottiglia dalle spese comunali (asili, scuole, enti).

Estensione della raccolta differenziata porta a porta in tutto il Comune comprese le frazioni (privati, edifici pubblici, scuole, ospedale, luoghi sportivi). In questo modo si potrà raggiungere l'85% di raccolta differenziata in poco tempo. Non raggiungibile con i cassonetti.Successiva applicazione della tariffa puntuale: un metodo per premiare i comportamenti virtuosi, piu' ricicli meno paghi!!!

Costruzione di un impianto di Compostaggio per creare compost per i campi (meno fertilizzanti chimici) dagli scarti organici.

Compostaggio domestico. Incentivarne l’utilizzo attraverso ulteriori Bonus fiscali sul pagamento della Tari alle famiglie che riciclano in casa, in appositi contenitori, i rifiuti organici, da cui deriva humus per la concimazione del terreno.

Accordo con imprese per costruzione di un moderno Centro Riciclo dove si ricicleranno anche gli scarti plastici, cartacei, che in questo modo potranno essere riutilizzati trasformandoli in sabbie sintetiche per l'edilizia e per l'industria plastica. Così facendo gli scarti non saranno né seppelliti in discarica né bruciati.

Negozi del Riciclo. La libertà di poter vendere i propri rifiuti, che tali non sono. Lattine, barattoli, bottiglie, hanno un valore di mercato.

Posti di lavoro ed una nuova economia. La strategia “rifiuti zero”, così come nei comuni dove è stata già messa in opera e applicata, anche a Mazara del Vallo sarebbe motivo di sviluppo economico e nuovi posti di lavoro.

“La strategia “Rifiuti zero” rende tutti i cittadini positivamente partecipi del prendersi cura del territorio e i comportamenti virtuosi che ne scaturiscono riducono notevolmente la nostra dipendenza dalle discariche, da inceneritori, termovalorizzatori e simili – dichiara il portavoce La Grutta -, e ciò consente un indubbio vantaggio sia economico, ma, soprattutto, salutare.Lo fa una metropoli come San Francisco in California e non ci può riuscire Mazara del Vallo?”

(Comunicato Stampa)

23/06/2015

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