“Il motopesca mazarese “Ghibli Primo”, fermato nei giorni scorsi in acque internazionali dai miliziani libici è stato liberato questa mattina e in questo momento è in navigazione verso le coste italiane.
“ Esprimo soddisfazione per l’esito di questa incresciosa vicenda e ringrazio tutte le autorità nazionali e militari, e anche il distretto della pesca diretto da Giovanni Tumbiolo per l’opera di coordinamento che ha messo in campo in queste ore insieme a tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Quando la Sicilia, lo Stato, e tutte le istituzioni fanno sistema siamo pronti risolvere nell’arco di poche ore situazioni di crisi delicate e complesse nel Mediterraneo.”
Comunicato stampa16/5/2017{fshare}