Le “umane parentesi” nella pittura della giovane Carla Bruno

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Settembre 2014 15:26
Le “umane parentesi” nella pittura della giovane Carla Bruno

"(...)" è questo il titolo della prima opera pittorica della giovane mazarese Carla Bruno, che vive e lavora a Milano,  presentata nei giorni scorsi in anteprima nello show room "Parrinello Mobili" di via Castelvetrano e successivamente presso la splendida location della Tenuta Poggio Allegro.

Carla ci descrivi questa tua opera prima?

 "Si tratta di colori in acrilico su una tela di 210 x 260 cm e rappresenta la mia concezione della pittura. "Tra parentesi" si legge così il titolo dell'opera che però l'artista ha preferito denominarla: "(...)". La raffigurazione della donna al centro del quadro e racchiusa fra le due parentesi, cioè i due uomini, è un'idea anche matematica, infatti ciò che viene posto al centro delle parentesi assuma un valore prioritario, vedi le espressioni aritmetiche che presuppongono lo scioglimento e la soluzione di quanto sta dentro la parentesi. La donna anche nella sua libertà è sempre legata alla presenza dell'uomo, nel bene e nel male".

Perché questi figurini in bianco rappresentati nel quadro?

"Sono raffigurati così perché rappresentano un po' il conformismo attuale nel mettersi in posa e quindi la società dell'apparenza che io stigmatizzo con il lancio, vedi gli schizzi, di colori diversi. Questo quadro, ma in generale ciò che caratterizza la mia pittura, rappresenta gli effetti di colore dove il bianco rappresenta la figura principale"

Spiegaci la tua originale tecnica di pittura

"Il lancio di colori è una tecnica inventata da me, questo posso dirlo, con l'utilizzo di uova svuotate ed all'interno dei gusci con una siringa inietto il colore in acrilico, successivamente avviene il lancio e si crea quell'effetto di colore. Vi è anche un'idea di riciclo di materiali, sia il packaging caratteristico contenitore di uova che gli stessi gusci, che una volta consumate le uova sarebbero buttate. Il packaging delle uova (vedi foto n. 2) è utilizzo infatti utilizzato come tavolozza dei gusci-involucri dei colori. Pollock effettuava lanci di colore con grossi pennelli".

Quando e come hai trovato questa ispirazione?

"Ho tratto ispirazione per la realizzazione del quadro quando mi trovavo in Svezia per l'Erasmus, cioè nel 2010, guardando una pubblicità ed ho cominciato a maturare questa nuova tecnica e concezione pittorica e ciò grazie anche all'aiuto della fotografia sono riuscita a rappresentare l'opera che si trova, in vendita, presso lo show room Parrinello Mobili in via Castelvetrano, a Mazara".

Carla, in sintesi, qual è stato il tuo percorso di studi e professionale?

Sono laureata in Architettura presso l'Università degli studi di Palermo, il mio sogno è sempre stato lavorare nel campo del design e moda ma poi ho deciso d'intraprendere un percorso di studi classico, iscrivendomi alla Facoltà Architettura pensando che i più importanti designer fossero innanzitutto architetti. Durante il mio percorso universitario e lavorativo ho avuto modo di maturare un'esperienza professionale in parallelo, realizzando mostre di interior design e fotografia. Dopo la laurea, da circa un anno e mezzo, mi sono trasferita a Milano e lavoro con una designer e nell'organizzazione di eventi artistici e di moda. Sto cercando di ampliare la mia formazione accademica, sto sviluppando una buona professionalità grazie anche ad ambienti lavorativi culturalmente interessanti".

Francesco Mezzapelle

09-09-2014 17,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza