Le opere pubbliche che dovrebbero essere completate (anche parzialmente) prima delle elezioni comunali del 2014

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Ottobre 2013 06:33
Le opere pubbliche che dovrebbero essere completate (anche parzialmente) prima delle elezioni comunali del 2014

Diversi cittadini ci hanno chiesto nell'ultimo mese quali siano le opere che l'Amministrazione Cristaldi dovrebbe completare prima della fine del suo mandato affinchè sia portato a termine il programma

presentato agli elettori nelle precedenti Ammnistrative 2009. Fermo rimanendo che il progetto dell'eliminazione della ferrovia nel suo tratto cittadino non si è reso più possibile (a stopparlo è stato l'allora ministro Altero Matteoli nel corso di una sua visita in città), ecco allora il piano annuale delle opere pubbliche varato a marzo dall'Amministrazione:

1-Realizzazione della rete fognaria nei quartieri Trasmazzaro e Tonnarella, interventi il cui investimento di 23 milioni di euro è già stato finanziato dal CIPE.

2- Potenziamento del depuratore di Contrada Bocca Arena che dovrebbe entrerà in funzione –come affermato dal primo cittadino- entro la fine del mese. Attualmente può soddisfare circa 46 mila abitanti, con il finanziamento di 3 milioni di euro ottenuti dall'Amministrazione Comunale dal CIPE, il numero di utenti che potranno usufruire del servizio salirà a 69 mila.

3-Eliminazione delle criticità idrogeologiche del Fiume Mazaro, con il dragaggio del fondale e la messa in sicurezza degli argini, con un intervento complessivo di 10 milioni e 800 mila euro ripartito nel triennio 20013 – 2015. Nel 2013 l'investimento previsto è di 2 milioni di euro con finanziamento già decretato dal Ministero dell'Ambiente che si occuperà altresì dell'espletamento delle procedure di gara.

4- Ristrutturazione dell'ex Mattatoio Comunale da destinare a centro di primo soccorso per i cittadini extra comunitari, con un finanziamento di 423 mila euro da parte del Ministero degli Interni.

5 -Completamento della rete fognaria cittadina del Lungomare Mazzini, Hopps e San Vito per un finanziamento di 1 milione di euro già ottenuti dal CIPE

6- Rifacimento del manto erboso dello Stadio 'Nino Vaccara', per un investimento di 600 mila euro con fondi provenienti dal condono edilizio.

Sempre con i proventi del condono edilizio sono stati programmati lavori per: la realizzazione della seconda condotta di collegamento dal pozzo di Ramisella al serbatoio della Casa dell'acqua, per un importo di 350 mila euro; i lavori per manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport in Contrada Affacciata per un importo di 250 mila euro e la realizzazione della strada Santa Maria del Paradiso, per un investimento complessivo di 250 mila euro. Programmati anche lavori manutentivi straordinari per gli impianti sportivi di Contrada Affacciata per una spesa di 250 mila euro, sempre fondi provenienti dalle concessioni edilizie.

Fra le opere che dovrebbero essere completatevi è il restyling del palazzaccio di piazza della Repubblica il cui inizio è previsto entro fine anno. Il progetto è stato sempre presente nei piani annuali approvati dalla Giunta Cristaldi fin dal suo insediamento, purtroppo, però, l'opera attesa da decenni, non è mai stata realizzata. Nell'elenco del 2012 le 400 mila euro previste per l'opera di restyling dell'antiestetico palazzo comunale (vedi foto) risultano così suddivise: 63 mila euro da avanzo di amministrazione, 237 mila euro da proventi di concessioni edilizie e 100 mila euro con copertura finanziaria di bilanci precedenti. Il restyling del "palazzaccio", così come deciso nei mesi scorsi dal sindaco Nicola Cristaldi, è stato affidato al giovane architetto Elena Calafato.

L'Amministrazione ha acquistato, per circa 20.000 euro, il progetto che prevede la demolizione della attuale torre ed il taglio della galleria ed il ridisegno della facciata secondo uno stile contestuale agli altri edifici di piazza della Repubblica. Nel dicembre dello scorso anno l'amministrazione comunale aveva annunciato di avere ottenuto tutti i pareri ed autorizzazioni di legge, a partire dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani.

Il nuovo progetto "minimalista" prevede: un piano seminterrato destinato a galleria espositiva e punto multimediale con il mantenimento del servizio di centralino; un piano rialzato destinato ad "hall" ed uffici di segreteria; il primo piano conterrà una sala conferenze con i relativi uffici; il piano secondo sarà destinato a sede di rappresentanza comunale e provinciale; il piano terzo manterrà l'attuale destinazione del sistema informativo comunale.

25-10-2013 8,40

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