Le “imperfezioni” di piazza Regina al centro del dibattito in consiglio comunale. Maggioranza traballante

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Novembre 2015 12:54
Le “imperfezioni” di piazza Regina al centro del dibattito in consiglio comunale. Maggioranza traballante

Diversità di posizioni all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Cristaldi e contraddizioni in merito ad alcuni atti hanno caratterizzato la seduta comunale di ieri sera che ha visto l’approvazione di soltanto tre punti rispetto all’ordine del giorno che ne presentava 40.

Nel corso delle comunicazioni ed interrogazioni si è accesa la polemica fra la maggioranza (della maggioranza) ed opposizione in merito alla questione della Belice Ambiente ed in particolare sul pagamento degli stipendi arretrati degli operai mazaresi dell’Ato Tp2, pagamento di due mensilità assicurato dall’intervento in Comune del Commissario straordinario Sonia Alfano dopo che fino a poche ore prima l’Amministrazione Cristaldi aveva negato la possibilità di pagamenti per non incorrere in reati a seguito di presunti pignoramenti. Altre questioni sollevate quella del mancato dragaggio del porto canale che causa quotidiani incagliamenti di pescherecci, il cimitero, questioni per la quale il vice sindaco Silvano Bonanno ha difeso l’operato dell’Amministrazione Cristaldi.

A seguire il consigliere Nicola La Grutta (M5S) ha chiesto il prelievo del punto n.9 relativo alla mozione per l’adesione del Comune di Mazara del Vallo alla strategia “Rifiuti Zero”. Ad illustrare l’atto è stato il consigliere Giuseppe Tumbiolo (Fratelli D’Italia), presidente della III Commissione consiliare dove approvata la mozione. L’atto è stato approvato all’unanimità dei consiglieri presenti in aula.

Le “sorprese” sono arrivate nell’atto successivo. A chiedere infatti il prelievo di un punto, il n.38, relativo alla “fruibilità di piazza Regina” è stato il presidente della quinta commissione, Pietro Ingargiola (Fratelli d’Italia); la commissione aveva approvato la mozione da portare in Consiglio con i voti di Ingargiola, Isidonia Giacalone, Luigi Firenze, Nicola La Grutta (a non firmare la mozione sono stati gli altri due componenti Teresa Diadema e Francesco Foggia). La richiesta di prelievo da parte di Ingargiola non è stata ben accolta da altri consiglieri di Fratelli d’Italia, in particolare dal capogruppo Giampaolo Caruso, Vito Foderà, Joselita D’Annibale e Giuseppe Giacalone che hanno votato alla loro contrarietà al prelievo che però ha avuto voto favorevole.

Nella mozione (protocollata il 23 ottobre scorso) si chiede, “in considerazione dello snodo strategico per la viabilità cittadina rappresentato da piazza Regina e delle criticità ed i disagi dovuti all’eccessiva sporgenza del nuovo marciapiede che ha reso più caotica la circolazione veicolare nella suddetta piazza, di rivedere ed eventualmente rimodulare il progetto di riqualificazione di piazza Regina prevedendo l’accesso alla piazza in modo tale da consentire ai diversamente abili di percorrere agevolmente il tratto che va dal marciapiede di via G.G. Adria fino al nuovo basolato di piazza Regina, ridurre le due sporgenze che invadono eccessivamente la strada creando ingorghi e impedimenti al traffico veicolare e considerare la possibilità di rimodulare il piano della viabilità cittadina”.

Per qualcuno della maggioranza la nuova sistemazione di piazza Regina non ostacolerebbe la circolazione: “in quel tratto ci passano pure dei tir –ha detto Giuseppe Giacalone”. Dichiarazioni che hanno destato molte perplessità in Consiglio e non solo fra i banchi dell’opposizione. Ma il dibattito si è incentrato sulla collocazione dell’unica rampa di accesso per disabili che si trova proprio all’incrocio fra via Adria e via Croce, cioè la strada che porta al mercato al dettaglio del pesce e verso il Trasmazaro. Da più parti è stato stigmatizzato l’idea progettuale.

Giorgio Randazzo, sempre della maggioranza ma da qualche mese indipendente nei fatti, ha chiesto ironicamente “perché non esternalizziamo il Servizio tecnico del Comune – così come avvenuto per quello dei Tributi- vista la qualità del lavoro di piazza Regina?”.

La Grutta ha rincarato la dose: “da una parete l’Amministrazione si indigna per la riottura continua dell’altalena per i disabili ma poi non interviene, nonostante mie numerose richieste, a collocare una rampa per l’accesso al Collegio dei Gesuiti (dove attualmente ubicata la statua del Satiro Danzante) e poi si realizza quel tipo di rampa di accesso in piazza Regina molto pericoloso in mezzo al traffico. Un’Amministrazione 5 Stelle –ha concluso La Grutta- non avrebbe commesso questi errori. Se una cosa si deve fare la si deve fare bene”.

L’assessore Vito Ballatore è intervenuto affermando che lo stesso sindaco Nicola Cristaldi nel giorno dell’inaugurazione della piazza Reagina aveva auspicato la possibilità di reintervenire nuovamente con dei lavori per modificare e migliorarne la fruibilità a tutti i livelli. Dai banchi dell’opposizione allora è stato chiesto perché non si prevedevano in fase progettuale alcuni accorgimenti al fine di evitare interventi successi ed altri esborsi di denaro pubblico. Alla fine la mozione è stata approvata con 21 voti favorevoli, all’unanimità dei presenti compresi la D’Annibale e Giacalone; mentre Caruso e Foderà erano usciti dall’aula al momento della votazione.

A proposito di piazza Regina, questa mattina alcuni operai del Comune hanno disegnato le strisce degli stalli per il parcheggio, impressiona un po’ il piccolo quadrilatero in giallo lasciato per i disabili (vedi foto n.1).

Infine è stato votato all’unanimità il punto n.3 per l’assegnazione gratuita di un posto di sepoltura per un cittadino mazarese, Giuseppe Russo, distintosi per il servizio reso alla comunità, in particolare per la sua disponibilità già parecchi anni al prelievo di sangue in aiuto di chi bisognoso. Nonostante tutti i consiglieri abbiamo compreso la nobiltà del gesto di Russo in tempi non sospetti. L’atto è stato discusso per il rischio di creare un precedente considerato che è previsto in un articolo del regolamento cimiteriale; forse questo articolo andrebbe cambiato, l’Amministrazione potrebbe valutare se persiste la situazione d’indigenza concedendo gratuitamente il loculo cimiteriale.Alle 20,15 circa il presidente Vito Gancitano ha chiuso la seduta.

Il consiglio tornerà a riunirsi il 23 novembre in occasione della seduta aperta dedicata all’ospedale Abele Ajello.

Francesco Mezzapelle

13-11-2015 13,45

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