Le dichiarazioni dell’armatore Giacalone sulla vicenda dei pescherecci aggrediti davanti la Tunisia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Agosto 2017 13:50
Le dichiarazioni dell’armatore Giacalone sulla vicenda dei pescherecci aggrediti davanti la Tunisia

In merito alla vicenda dei due pescherecci "Aliseo" e "Anna Madre" oggetto di un'aggressione, poi sventata, da parte di un'unità navale delle Dogane Tunisine, la nostra redazione è stata contattata dall'armatore dei due motopesca Giampiero Giacalone il quale ha voluto sottolineare alcuni aspetti relativi alla vicenda avvenuta in acque internazionali, ieri pomeriggio intorno alle 18, in acque internazionali antistanti la località tunisina di Zarzis, al confine fra Tunisia e Libia.

"Innanzitutto -ha detto Giacalone- il tentativo di aggressione è avvenuto nei confronti del motopesca "Anna Madre" mentre il peschereccio "Aliseo" ha fatto da ponte radio avvertendo la Marina Militare italiana grazie alla quale è stato evitato il sequestro del peschereccio. Abbiamo successivamente appreso che il comandante della stessa unità navale tunisina ha poi ammesso di essersi sbagliato circa la reale posizione del motopesca "Anna Madre". Pertanto ci aspettiamo -ha concluso Gimapiero Gicalone (in foto) le scuse ufficiali al Governo Italiano da quello Tunisino in merito a quanto accaduto".

La Redazione

03-08-2017 15,45

{fshare}

 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza