Lavori Pubblici e nomina esperto, botta e risposta fra il consigliere Di Maria e il sindaco Castiglione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Marzo 2019 14:45
Lavori Pubblici e nomina esperto, botta e risposta fra il consigliere Di Maria e il sindaco Castiglione

Non accennano a placarsi gli attacchi del consigliere comunale del M5S di Campobello di Mazara, Tommaso Di Maria, all’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione. Lo scorso 12 marzo Di Maria ha diramato una nota, intitolata “Lavori incompiuti e spese da irresponsabile”. Ecco cosa ha scritto il pentastellato campobellese: “Se c'è una cosa che l'Amministrazione Castiglione sa fare bene è: lasciare i lavori incompiuti. Così dopo aver lasciato i rifiuti in spiaggia, abbandonato i cittadini, residenti nella zona compresa tra la via Londra e la via 141° ovest, al buio da 4 mesi, interrotto i lavori del campo sportivo, in via O.

Cappuccini, nei pressi del numero civico 30, dopo aver eseguito dei lavori di riparazione di una conduttura idrica comunale, dalla quale fuoriusciva dell'acqua, ha dimenticato, da più di un anno, di ripristinare il manto stradale. I cittadini, residenti in tale zona, hanno chiesto il nostro intervento. Puntuali, come sempre, abbiamo inviato una segnalazione nella quale abbiamo chiesto al Sindaco ed al Dirigente di ripristinare il manto stradale, che, lasciandolo divelto, potrebbe essere causa di pericolo per pedoni e per le autovetture”.

Di Maria ha così continuato criticando la recente nomina di esperto del dott. Giuseppe Stallone: “Non ci sorprende il “modus operandi” della pessima amministrazione a guida Castiglione, buona solamente a spendere. Infatti, il Sindaco, non contento dei soldi spesi per le manifestazioni estive, costate la bellezza di 55 mila 650 euro (i concerti di Lisa e Incudine “appena” 16 mila euro), “partorisce” l'ennesimo spreco di denaro pubblico, nominando esperto il dott. Giuseppe Stallone in materia di Protezione Civile e di Programmazione Sviluppo Turistico del Territorio”.

Di Maria ha però avvertito: “Sul dott. Stallone, degnissima persona e serio professionista, non abbiamo nulla da dire, vorremmo, invece, conoscere, le motivazioni che hanno spinto il Sindaco a concedergli il compenso mensile di mille euro, considerato che in precedenza lo aveva nominato per la stessa carica a titolo gratuito. L'imminente campagna elettorale –ha concluso il grillino- potrebbe essere una risposta al nostro quesito? Siamo fermamente convinti che con un bilancio precario, come quello del nostro comune, sia fuori luogo spendere altro denaro per nominare degli esperti, soprattutto quando ci si sente dire dal primo cittadino che, per i servizi alla città, ad esempio tappare buche, soldi non ce ne sono.

In ragione di ciò possiamo affermare che il Sindaco sia un irresponsabile” . Alla suddetta nota di Di Maria ha replicato veementemente il sindaco Giuseppe Castiglione:  “Nessun lavoro incompiuto, l’Amministrazione comunale –ha scritto il primo cittadino di Campobello- opera incessantemente nell’interesse della comunità campobellese e nel pieno rispetto delle normative e della burocrazia. Lo abbiamo già spiegato diverse volte al consigliere in questione che per amministrare un Comune non basta fare un semplice “click”, ma è necessario seguire pedissequamente norme e iter burocratici spesso complessi e i cui tempi possono talvolta rilevarsi anche abbastanza lunghi”.

Castiglione ha sottolineato: “Volendo tuttavia entrare nel merito delle nuove accuse lanciate dal consigliere, mi preme in primis ribadire che, per quanto riguarda in particolare la questione delle “canne” che si sono accumulate sulla spiaggia di Tre Fontane a seguito dei fenomeni atmosferici dei mesi invernali, pur essendoci tempestivamente attivati, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni da parte della Provincia, siamo ancora in attesa dell’autorizzazione da parte dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente al fine di poter procedere al corretto smaltimento di questi rifiuti che, prima di essere conferiti in discarica, necessitano di un apposito trattamento, considerato che si tratta di tonnellate di sterpaglie miste a sabbia e ad altre tipologie di materiali che, se non venissero preventivamente e opportunamente trattati, comporterebbero un costo di circa 100mila euro solo per l’abbancamento in discarica”.

Francesco Mezzapelle

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