Lavori alla diga Delia, si abbassa il livello delle acque irrigue.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Febbraio 2015 17:44
Lavori alla diga Delia, si abbassa il livello delle acque irrigue.

Il deputato Fazio accoglie le preoccupazioni degli agricoltori in una interrogazione urgente.

Palermo, 3 febbraio 2015 – In una interrogazione urgente depositata poche ore fa, il deputato regionale Girolamo Fazio, ha accolto le preoccupazioni degli imprenditori agricoli che operano nell'areale irriguo della Diga Delia - Trinità, che fa capo al Consorzio di Bonifica Trapani 1. A causa di lavori di manutenzione alla diga sono state aperte le saracinesche di sfiato che hanno lasciato uscire dall'invaso migliaia di metri cubi di acqua destinati alla prossima campagna irrigua.

Gli operatori agricoli preoccupati dalle scarse piogge dei mesi scorsi e dal basso livello del bacino della diga chiedono, perché non sia messa a rischio la prossima campagna irrigua, che siano sospesi i lavori di manutenzione e non venga dispersa la preziosa risorsa idrica da cui dipendono alcune migliaia di ettari di colture. Fazio nell'interrogazione chiede all'assessore all'agricoltura di intervenire sui vertici del Consorzio e sui responsabili della Diga perché, come richiesto, siano sospesi di lavori.

Inoltre il deputato regionale chiede di sapere se se nella programma quali criterio sia stato adottato nella programmazione dei lavori di manutenzione, se si sia tenuto conto della media delle precipitazioni stagionali e se si sia tenuto conto del fatto che l'invaso è ben al di sotto del livello medio utile a supportare la prossima campagna irrigua.L'ufficio stampaFabio Pace{fshare}di seguito il testo dell'atto ispettivoINTERROGAZIONE (risposta scritta)N.  0000 -  RICHIESTA SOSPENSIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA DIGA DELIA DI CASTELVETRANO PER L'ABBASSAMENTO DEL BACINO IDRICO.

GLI IMPRENDITORI AGRICOLI ESPRIMONO PREOCCUPAZIONI.

DESTINATARI:Al Presidente della Regione, all’Assessore regionale per l'agricoltura:   TESTOpremesso che dal 1959 il lago artificiale Trinità, sito nel territorio di Castelvetrano, al confine con il territorio di Mazara del Vallo, ottenuto dallo sbarramento, mediante una diga in terra, del fiume Arena (che in corrispondenza dell'invaso cambia nome e viene denominato Delia), viene utilizzato a scopo irriguo dai territori dei comuni di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano e in parte dei territori di Marsala e Salemi;

premesso che la superficie irrigata nel bacino è pari a 9.966 ha per un fabbisogno di irriguo di 16,1 Mm3 /annopremesso che, come si legge nella relazione del  Bacino Idrografico Arena inserita nel Piano di Tutela delle Acque della Sicilia (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n° 152) risulta che «in assenza di opere di sistemazione idraulico-forestale nel bacino imbrifero, si è avuto un rapido interramento del lago che ha ridotto significativamente la capacità utile di invaso».

premesso che il volume invasato, pari 20,30 Mm di acqua, è sostenuto principalmente dalle acque meteoriche e da una piovosità nell'areale del bacino imbrifero che si attesta su valori medi annuali tra 500 mm e 680 mm e che i mesi che presentano gli eventi più intensi (fino a 112 mm/h) sono quelli di settembre e ottobre, generalmente interessati da fenomeni temporaleschi;

premesso che gli eventi meteorici e le piogge registrate nel periodo settembre - dicembre 2014, secondo la valutazione di numerosi operatori agricoli dell'area, sembrerebbero essere attestati su valori ampiamente al di sotto delle precedenti medie annuali e della media registrata nel ventennio 1980-2000 presa a riferimento relazione del  Bacino Idrografico Arena;

premesso che in forza di tali condizioni meteorologiche ad oggi il livello di acqua invasata nella diga si trovava molti metri al di sotto della media stagionale e del livello ordinario;

premesso che nel mese di gennaio scorso, proprio nel periodo in cui sono finalmente arrivate le precipitazioni, il consorzio che gestisce la diga ha cominciato dei lavori di manutenzione aprendo lo sfiatatoio dell'invaso riversando migliaia di metri cubi di acqua, abbassando ulteriormente il livello dell'acqua, come detto già molto basso per le scarse precipitazioni;

premesso che per le vie brevi operatori agricoli e rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali di settore hanno contattato i responsabili della diga esternando le loro preoccupazioni per la prossima campagna irrigua e per il basso livello dell'invaso, ricevendone rassicurazioni sulla sospensione dei lavori per consentire un impinguamento della risorsa idrica e per non disperdere la preziosa risorsa;

premesso che nonostante tali rassicurazioni appena pochi giorni fa, il 2 febbraio scorso le condotte di sfiato della diga continuavano a riversare fuori dall'invaso migliaia di metri cubi d'acque nonostante il livello generale della diga fosse ancora al di sotto di un livello accettabile tale da poter garantire di svolgere la prossima campagna irrigua senza problemi;

per sapere quali criterio sia stato adottato nella programmazione dei lavori di manutenzione, se si sia tenuto conto della media delle precipitazioni stagionali e se si sia tenuto conto del fatto che l'invaso è ben al di sotto del livello medio utile a supportare la prossima campagna irrigua;

per sapere se non ritenga di rivolgere urgentemente un indirizzo ai responsabili della gestione della diga Delia - Trinità perché sia immediatamente bloccata immediatamente l'apertura dello sfiatatoio dell'invaso e con essa la perdita di preziosa risorsa idrica;

per sapere se non ritenga opportuno, per il futuro, convenire la programmazione di lavori di manutenzione che incidano sullo svuotamento dell'invaso con quanti ne dovranno utilizzare le acque per la campagna irrigua e tenendo conto delle precipitazioni e del livello delle acque.

L’interrogante chiede  risposta scritta e con urgenza.

Comunicato stampa 3 febbraio 2015{fshare}

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