Qualche settimana fa’ Cristaldi si è reso protagonista dell’ennesima comparsata sui social network, in particolare su Facebook, da cui è tratto quanto segue.
Il fatto: “Nicolò Cristaldi ha aggiunto 3 new photos (di Torretta Granitola n.d.r) 24 gennaio alle ore 11:06 • ....Pochi sanno che gran parte del territorio di Torretta GRANITOLA appartiene a Mazara del Vallo. Il Comune ha predisposto un progetto per la sistemazione delle strade e degli spazi ricadenti nel territorio di Mazara del Vallo. Saranno effettuati anche lavori di arredo urbano per rendere più accogliente il magnifico borgo ....”
Una bella invasione di campo, che ci ha incuriosito e che merita una riflessione sul modo di intendere la politica (con la p molto minuscola) del sindaco Cristaldi. E’ di tutta evidenza che si tratta di una invasione di campo impropria e inelegante: come possa un Sindaco intervenire di fatto su un territorio di altro comune ci risulta incomprensibile, salvo voler considerare plausibile (ma noi non siamo di questo avviso) la ricerca quasi patologica della “ribalta” da parte di Cristaldi, aduso a questo dalla più tenera età, quando calcava le scene con piglio dilettantesco.
Più verosimilmente si è ricordato con qualche anno di ritardo della sua precedente esperienza di “onorevole” regionale e nazionale, quando il suo bacino elettorale comprendeva anche Campobello. Peccato che per quella città non ha accumulato ne’ meriti ne demeriti, ovvero i campobellesi non si ricordano neppure di averlo avuto come riferimento politico. Insomma un “signor nessuno”, di cui pochi ricordano soltanto una prodezza guascona, quando nei pressi di Via Trapani a Tre Fontane, si permise di redarguire con veemenza degna di miglior causa, un vigile reo di compiere il proprio dovere e di non aver timore dei cosiddetti intoccabili.
E’ un po' bizzarro che egli si ricordi di Campobello solo adesso che si è insediata una giunta che ci sembra indirizzata al rinnovamento e al ritorno ad una Politica alta e disinteressata, una giunta che guarda con apprensione all’ambiente che si vorrebbe ancora violentare con altre discariche.
Certamente un esempio scomodo a pochi chilometri da Mazara, per chi è purtroppo più noto come collezionista di prebende, che come illuminato amministratore e che vede incrinarsi il suo piccolo, mediocre e ormai insostenibile “regno”. Comunque che almeno Cristaldi rispetti i suoi colleghi sindaci e non ci metta in imbarazzo.
Il Commento Irriverente. L’accaduto si presta bene ad un commento che con tono irriverente ci piace proporre alla sottile intelligenza di Cristaldi, persona di alto profilo culturale, ben capace di distinguere fra sarcasmo (a cui mai faremmo ricorso) e ironia, che solo chi ha solidi studi umanistici ( avendo letto più di diecimila libri ! ) sa apprezzare e, se ne è il bersaglio, ne sa sorridere con eleganza. Ve la proponiamo, per ritornare a sorridere, mentre la città inesorabilmente pian piano si inabissa nella melma di maleodoranti depuratori e di cumuli di rifiuti, cupa e disincantata.
“Ma come si può pensare che si possa replicare con toni irriverenti a Cristaldi? Evidentemente, oltre che irriverente, chiunque lo critichi è anche incapace di comprendere la grandiosità dei progetti che da Lui promanano per rendere artisticamente armonioso e vivibile non solo il territorio da Lui amministrato ma l’intero globo terraqueo. Si provi ad immaginare la poesia di colori di una infinità di piastrelle di ceramica firmate Hajto che fungano da “arredo urbano” alle pareti delle case di Torretta Granitola o che “riqualifichino” il muretto lato mare della strada che da Mazara porta a quel borgo marinaro finora non adeguatamente valorizzato, “di tal guisa” da sovrastare la bellezza della vista di un tramonto sul mare e rendere superflua l’illuminazione notturna.
Ed ancora, milioni di turisti farebbero la fila per potere ammirare centinaia di artistici cantari disseminati tra il golfetto e la passeggiata a mare e le cave di Cusa, valorizzando gli insignificanti ruderi di una vecchia e inutile civiltà che ha solo fatto grande il Mediterraneo.
Non possono certo recriminare i cittadini di altri comuni che, a differenza dei mazaresi, non si sono lasciati mai completamente ammaliare dal “verbo” del Nostro e non hanno avuto, quindi, la fortuna di vedere il loro paese completamente cambiato così come Mazara!!! Ancora meno opportuno ci sembra il riferimento a quella infrazione commessa dal sanguigno Cristaldi, a cui il futurismo ha forse giocato scherzi “fascisti” ( lei non sa chi sono io !!! ), ma che tutti naturalmente giustifichiamo. Quel vigile urbano andava redarguito e severamente censurato per aver commesso il ben più grave reato di lesa Maesta’. Una volta per tutte, ci si genufletta con compunzione ed ammirazione di fronte a cotanto Lui !!!!
Nota Centro Studi "La Voce"
15-02-2016 15,45
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