L’I.C. Grassa-Borsellino e il suo Portale per Blue Sea Land

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Settembre 2017 06:37
L’I.C. Grassa-Borsellino e il suo Portale per Blue Sea Land

Il Portale, collocato all’ingresso della Piazza S. Michele, realizzato dall’Istituto Comprensivo “ Grassa-Borsellino”, diretto dalla Prof.ssa Angela Cristaldi, per la manifestazione “Blue Sea Land”, che quest’anno ha per tema “Fai circolare le idee, rigenera il futuro”(economia circolare), s’inserisce nella ormai storica tradizione dell’utilizzo di oggetti recuperati e trasformati in arte, investiti di una pregnanza che ne travalica il fine utilitaristico originario, per consegnare loro significati altri, rendendoli simboli di una reinterpretazione della realtà.

Il Portale (di metri 4,50 di larghezza), infatti, è stato realizzato dall’assemblaggio di cassette in legno (“sposelle”) utilizzate dalla marineria mazarese per il pesce. Le “sposelle” sono state poste a mo’ di conci di tufo a formare un “falso arco” o “arco a mensola”, in uso nelle culture antiche (micenea, greca, italica, maya e nell’architettura islamica), diventando un tutt’uno con quelli del Campanile di S. Michele. Le “sposelle” sono state impreziosite da segni, simboli e colori della cultura mediterranea che fanno riferimento alla “circolarità” dell’economia.

Nelle due facciate, il Portale porta le scritte “Mercato San Lorenzo” (la piazza ospita gli stand del famoso mercato palermitano che raccoglie le più belle realtà enogastronomiche di tutta la Sicilia:) e il nome dell’Istituto che lo ha realizzato; una facciata è variopinta ed il disegno è inglobato all’interno delle singole cassette; l’altra, invece, è a scena unica e in bianco e nero quasi a voler rimarcare la nettezza dei contrasti tipici della nostra Isola.

Con questo lavoro i docenti coordinatori del progetto Cinzia Adamo, Fabio Accardo Palumbo e Giacomo Cuttone hanno voluto rendere poliedrico lo “scarto” convinti che le cose gettate, utilizzate, ma anche gli oggetti prelevati casualmente dai loro “consueti” contesti possono rinascere a nuove esistenze.

(Comunicato stampa)

27/09/2017

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