L’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara esprime solidarietà a don Pino Biondo vittima di un atto intimidatorio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Aprile 2014 10:39
L’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara esprime solidarietà a don Pino Biondo vittima di un atto intimidatorio

Si riporta di seguito un comunicato del Consiglio Diocesano dell'Azione Cattolica di Mazara del Vallo in seguito all'attentato incendiario di venerdì 18 aprile scorso, in cui è andata completamente distrutta l'automobile di don Giuseppe Biondo,

assistente unitario dell'associazione.L'Azione Cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo esprime piena solidarietà al suo assistente unitario, don Pino Biondo, vittima di un ingiustificabile atto intimidatorio la sera del Venerdì Santo a Partanna.Quando ci si trova dinanzi a simili episodi, in cui la violenza e la prevaricazione la fanno da padroni, non si possono e non si devono cercare giustificazioni nelle motivazioni che sono alla base di tali gesti.Tuttavia è doveroso fare una riflessione più ampia, che non si limiti ad un mero commento, ma che spinga tutti quanti ad un esame di coscienza e ad un'attenta analisi del panorama sociale, culturale ed ecclesiale che fa da sfondo al fatto eclatante verificatosi.Le nostre comunità mostrano nuovi segni e nuove forme di povertà che stanno assumendo contorni sempre più preoccupanti: un'azione pastorale condotta in maniera organica costituisce, pertanto, in questo scenario un elemento di forte speranza e di profezia.La figura di don Pino per la comunità di Partanna (dell'intero paese, non solo per la comunità ecclesiale) è un imprescindibile punto di riferimento spirituale e sociale, e non può essere ridotta alla personificazione di una realtà, la Chiesa, che troppo spesso è impropriamente vista come agenzia di disbrigo pratiche o come luogo di convergenza di interessi particolari, se non addirittura corporativi.Oggi più che mai è necessario ribadire, quantomeno per onestà intellettuale, che l'azione pastorale di don Pino è una ricchezza per la nostra Chiesa locale e che, in quanto tale, deve essere incoraggiata e sostenuta con parole e fatti concreti: ciascuno di noi deve sentirsi e rendersi corresponsabile di quest'opera, nella consapevolezza che la vera ricchezza sta nella condivisione e nel confronto.Solo dal confronto e dalla corresponsabilità possono nascere delle scelte condivise, che la comunità assumerà come proprie alla luce di una Fede condivisa; il resto è sterile dissenso, aperto o abilmente dissimulato sotto mentite spoglie.A don Pino va tutto il sostegno dell'Associazione, la stima di tutti coloro che quotidianamente lavorano insieme a lui e l'apprezzamento per la sua presenza e la sua instancabile opera.

(Comunicato stampa)

29/04/14  12,40

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