“JACO”: il maestro Fabio Crescente e la Bellini Jazz Orchestra incantano Palermo con un concerto dedicato al grande Jaco Pastorius

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Giugno 2018 12:30
“JACO”: il maestro Fabio Crescente e la Bellini Jazz Orchestra incantano Palermo con un concerto dedicato al grande Jaco Pastorius

Una vera propria festa della musica quella che nella serata del 6 giugno ha illuminato il Real Teatro Santa Cecilia di Palermo con "Jaco", concerto omaggio della Jazz Orchestra del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" dedicato a Jaco Pastorius, eccentrico e vulcanico bassista della scena fusion americana, scomparso prematuramente a metà degli anni 80. 300 posti sold out in una spettacolare cornice degna dei migliori jazz club americani, una big orchestra di 30 elementi ha eseguito con passione e impeccabile precisione i grandi classici appartenenti alla produzione di Pastorius, che non era solo bassista ma anche compositore e produttore discografico, pietra miliare nel mondo jazz e fusion statunitense in una delle sue fasi più belle e creative tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80.

Sotto la direzione orchestrale del Maestro Giuseppe Vasapolli, il pubblico e rimasto incantato dalle note di successi solisti di Pastorius quali Come on Come Over, The Chicken e di quelli appartenenti alla sua fase produttiva con i Weather Report di Joe Zawinul come Teen Town e Birdland (vedi Video). http://www.primapaginatv.it/video/mazara/VIdeo_2018_06_08_01.mp4 A fare da tappeto all'ineccepibile esecuzione dell'orchestra, le note di Jaco Pastorius, colorate e allo stesso tempo delicate, forti ed estrose ma mai invasive, suonate alla perfezione dal basso e dalla mano da Fabio Crescente di Mazara del Vallo, docente di basso elettrico presso il Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo e ideatore di "Jaco".

In scaletta anche "A moment for Jaco", brano solista composto da Crescente in memoria di Pastorius ed eseguito al basso tra il religioso silenzio del pubblico. Alla fine del concerto abbiamo intervistato lo stesso maestro Fabio Crescente (in foto copertina: il maestro Fabio Crescente con la Jazz Orchestra “Vincenzo Bellini”) Maestro Crescente, chi pensa ancora che il basso elettrico  sia uno strumento di secondo piano in una formazione musicale, forse non ha mai ascoltato Jaco Pastorius... "Jaco Pastorius ha letteralmente trasformato il modo di suonare il basso nella musica moderna, una vera e propria rivoluzione copernicana che inizia con James Jemerson, Francis Rocco Prestia, Jerry Jemmot: Pastorius ne fa la sintesi, nel suo basso ci sono accordi, melodie, armonici, percussioni.

Il basso con lui diventa uno strumento completo." Cosa ha significato per lei scoprire la musica di Jaco Pastorius? "Ha cambiato il mio modo di concepire il basso. A 13 anni, negli anni 80, i miei riferimenti erano diversi, come Roger Waters dei Pink Floyd e Red Canzian dei Pooh. Poi a un certo punto arriva "Jaco", un disco che ha per copertina una foto in bianco e nero di Jaco Pastorius che ti guarda, imponente, quasi in tono di sfida. Lo ascolti e la tua visuale cambia completamente, provi a rallentare la puntina del giradischi, ascoltarlo ancora a velocità rallentata, riprodurlo, trasportare quello che hai riprodotto nella tonalità originale.

Suonare Jaco Pastorius significa educare l'orecchio ed esercitarsi con disciplina. Senza questo confronto probabilmente avrei affrontato il conservatorio in maniera diversa”. Spettacolo nello spettacolo, vedere tanti giovanissimi musicisti tra le fila della Bellini Jazz Orchestra, segno che la musica siciliana cresce. Che consiglio vuole dare a questi ragazzi lei, che è un docente abituato a scoprire e incoraggiare molti nuovi talenti? “Di ascoltare tanta musica, di non stancarsi mai di scoprire nuovi musicisti e nuovi generi.

Questa è la base per cimentarsi con nuove sfide e avere la voglia di migliorarsi, attraverso tanto studio e tanta disciplina”. Francesco Agusta

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