Ing. Iemmola nell’esecutivo del Pd Trapanese: “a gamba tesa contro la cattiva burocrazia che frena lo sviluppo”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Gennaio 2014 16:03
Ing. Iemmola nell’esecutivo del Pd Trapanese: “a gamba tesa contro la cattiva burocrazia che frena lo sviluppo”

Abbiamo intervistato l'ing. Calcedonio Iemmola chiamato da poco a fare parte della segreteria provinciale del Partito Democratico dal neo segretario Marco Campagna: Iemmola (in foto) si occuperà di

sviluppo locale e delle politiche a sostegno delle imprese che stanno vivendo in questo momento di grave crisi economica, difficoltà enormi.

Ing. Calcedonio Iemmola come intende svolgere questo prestigioso incarico?

"Sono onorato di essere stato chiamato dal nostro segretario provinciale, l'avv. Marco Campagna, a svolgere questo incarico, cercherò di farlo al meglio ma, soprattutto, in modo collegiale con l'intera segreteria, per le evidenti interconnessioni con altri temi come quelli ambientali, ciò nel tentativo di fare diventare il Pd Trapanese punto di riferimento di quel mondo imprenditoriale sano e di tutte le piccole e medie imprese artigiane e commerciali della Provincia che, pur vivendo momenti di grande difficoltà, continuano a spingere la carretta stringendo la cinghia".

Concretamente come opererà?

"Ho intenzione, assieme a Marco Campagna, di mettere su una rete, una sorta di osservatorio che guardi al mondo delle attività produttive e che sia al fianco delle imprese per aiutarle a districarsi nel grande mare delle vessazioni che certa burocrazia svolge nei loro confronti quasi quotidianamente. Il nostro obiettivo è quello di realizzare con l'aiuto di quanti questo aiuto ce lo vorranno dare, un organismo il cui scopo non è tanto quello di raccogliere le lamentale di quanti sono finiti nelle maglie intricate dell'Inps o di altri organismi pubblici per autorizzazioni varie quanto quello di capire come la politica può essere d'aiuto a migliorare la qualità dei servizi della P.A. alle imprese, la tempestività delle risposte, soprattutto quando da queste stesse risposte dipende l'accesso alla finanza pubblica agevolata o meno. Insomma vogliamo una burocrazia più efficiente , ma soprattutto più " umana".

La sua insomma è una battaglia contro la cattiva burocrazia che frena molto lo sviluppo

"Vogliamo capire cosa sta succedendo nell'applicazione delle leggi che ci sono, per modificarle nel caso non funzionassero . Questo il PD al governo della Regione e del Paese lo può fare. Le imprese non hanno bisogno di ulteriori leggi che si aggiungono a quelle che già ci sono , magari ingarbugliando ancora di più le cose; le imprese oggi hanno bisogno solo di semplificazione e di rapidità oltre che ovviamente di liquidità. Saremo bravi se sapremo essere presenti con le nostre antenne, ricevere quelle informazioni e quei suggerimenti che , elaborati in proposte dai nostri parlamentari Regionali e Nazionali potranno essere di aiuto al sistema imprenditoriale. Una cosa è certa: non possiamo più permettere che il malfunzionamento e l'inerzia di certa burocrazia strangoli le imprese; è necessario che il PD Trapanese stia ancora di più dalla parte delle imprese. Questo è il nostro obiettivo".

Lei ultimamente, come tecnico progettista del Centro Commerciale Naturale di Mazara del Vallo, ha lanciato un allarme contro un caso di cattiva burocrazia. Cosa succede?

"Si, esattamente. Non può essere consentito quello che sta accadendo al Centro Commerciale Naturale " Mazara Emporio del Mediterraneo", ricordo che è il più grosso centro commerciale naturale della Sicilia, beneficiario di circa un milione di euro di contributi regionali su un investimento di circa duemilioni e mezzo, e risultato, dopo quello di Corleone, ai primi posti del bando Regionale specifico. Si tratta di un Consorzio di circa 50 imprese commerciali e piccolo artigianali ubicate nel centro storico di Mazara del Vallo che si sono messi insieme per affrontare la sfida ai colossi della grande distribuzione.

Ebbene il Consorzio è da ben sei mesi che aspetta il decreto e i soldi per gli investimenti già fatti dalle sue imprese e ciò solo perché l'Inps di Trapani per quattro di esse, da luglio non da risposte sulla regolarità del durc all'Assessorato Regionale competente. Attenzione, ma ciò non perché si tratta di evasori o di gente che non è in regola con i pagamenti, assolutamente no, infatti si tratta di ditte che hanno contestato aggravi ingiustificati di uno o due centinaia di euro e che da circa due anni non ha risposte, e da aziende che per motivi vari hanno dichiarato di non avere legittimamente posizione contributiva e per le quali l'Assessorato Regionale per le Attività Produttive ha chiesto conferma che da luglio ad oggi ancora non arriva.

Ecco, noi vogliamo capire perché succedono queste cose; se dipendono da disfunzioni legislative e allora vanno migliorate le leggi, o da cattivo funzionamento dell'istituto o peggio ancora dalla colpevole negligenza dei burocrati. Di questi casi purtroppo ne potrei citare tanti altri , ma mi fermo qui, perché non voglio fare l'elenco delle cose che non funzionano. Vogliamo cercare di risolvere i problemi delle imprese piccole e grandi che siano".

Lei è mazarese, attraverso il suo incarico come si muoverà per ridare impulso all'economia della sua città attualmente ferma?

"Una attenzione particolare cercheremo di riservarla al settore della Pesca di cui la mia città ancora qualche anno fa è stata leader. Con l'aiuto degli imprenditori locali, di cui il nostro Giampiero Giacalone è diventato autorevole rappresentante presso la Federpesca nazionale, cercheremo di mettere le mani in quello che è rimasto del settore per promuovere un forte processo di rinnovamento tecnologico per fare diventare le imbarcazioni delle vere e proprie piccole unità produttive mobili nelle quali si cominciano le prime attività di lavorazione del pesce accorciando sia i tempi della immissione nel mercato del prodotto che la filiera del pesce. Lavoreremo perché con l'aiuto di tutti questo possa avvenire".

10-01-2014 16,50

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