“Il rifugio sanitario di Mazara un esempio per tutta la provincia”. In due anni catturati oltre 500 cani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Novembre 2015 22:00
“Il rifugio sanitario di Mazara un esempio per tutta la provincia”. In due anni catturati oltre 500 cani

"Il nostro Comune si conferma essere un esempio nel combattere il fenomeno del randagismo. Il nostro rifugio sanitario rappresenta un fiore all'occhiello della provincia di Trapani e grazie ad una serie di iniziative intraprese dalla nostra Amministrazione quali: convenzioni con associazioni ad hoc per adozioni dei cani e per le attività di supporto canile e il contratto con la ditta Ri.Ca.Ra siamo in grado di fornire un servizio eccellente.

Non è un caso se negli ultimi due anni il nostro Comune è riuscito a catturare 503 cani randagi. Un sentito ringraziamento intendo rivolgerlo a tutti gli impiegati comunali e alle associazioni che quotidianamente lavorano per il mantenimento di ottimi standard del rifugio sanitario e dei sui ospiti”.

Lo ha dichiarato l’Assessore con delega al Randagismo, Vito Billardello, comunicando che stamani presso la Prefettura di Trapani si è svolta una riunione nell’ambito della lotta e della prevenzione al randagismo. Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato per la Città di Mazara del Vallo, il responsabile del rifugio sanitario di Mazara del Vallo, ispettore Filippo Passanante, è stata presentata una dettagliata relazione sulla gestione e sulla attività del Rifugio Sanitario.

Nel periodo novembre 2013-novembre 2015 – si legge nella relazione - , il Comune di Mazara del Vallo ha proceduto alla catture di ben 503 cani randagi. In questi due anni inoltre si è proceduto ad affidare in adozione ben 148 cani nel Rifugio Sanitario, mentre sono stati 55 quelli, microchippati e sterilizzati che sono stati immessi nel territorio sussistendone le condizioni. Grazie inoltre al contratto in essere con il canile di Caltanissetta della ditta Ri.Ca.Ra, 77 sono stati i cani trasferiti per manifesta pericolosità ed aggressività. Inoltre – sempre riportato nella relazione – 30 sono stati i cani catturati e restituiti ai legittimi proprietari dietro pagamento di un ammenda.

“Nonostante in due anni – continua l’assessore Billardello – sia evidentemente aumentato il numero di cani catturati rispetto agli anni precedenti, pare quanto mai paradossale che il numero di randagi, dall’apertura del rifugio sia drasticamente aumentato. Riteniamo che il continuo abbandono da parte di ignoti di cani nel nostro territorio – conclude Billardello – sia un fenomeno che va ben monitorato, ed invito i nostri concittadini a collaborare con le autorità preposte nelcasoin cui dovessero essere testimoni di scene di abbandono animali”.

Attualmente al Rifugio Sanitario di Via Rosario Ballatore, sono presenti 77 cani.

(Comunicato Stampa)

19/11/2015

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