Il programma della seconda sindacatura Cristaldi… un fallimento!

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Settembre 2016 16:40
Il programma della seconda sindacatura Cristaldi… un fallimento!

Il programma della seconda sindacatura Cristaldi presentava diversi  contenuti coincidenti con quelli del precedente quinquennio, ma individuava un percorso di forte rilancio sui temi dello sviluppo locale, delle attività produttive, della cultura e della economia turistica. Che avesse fatto finalmente una diagnosi corretta e si fosse dato un percorso virtuoso per la nostra comunità?

Finalmente un serio tentativo di intervenire con competenza e determinazione in un’area da specialisti, espellendo quei  politicanti  (p rigorosamente molto minuscola) incapaci e rapaci, di cui urge liberarsi, anche per il loro bene?

Abbiamo avuto modo di constatare che le grandi opere tanto decantate dal Sindaco Cristaldi in questi sette anni sono rimaste solo belle parole.

E’ da tragici dilettanti non aver provveduto a elaborare una politica coerente per darsi quelle regole che eliminano sacche di malaffare e soprusi e non essere  intervenuto subito su emergenze eclatanti: dal Piano Regolatore Generale al Piano Regolatore del Porto, dall’eliminazione della Ferrovia all’escavazione del porto canale, dalla Fognatura di Transmazzaro e Tonnarella agli interventi nelle periferie (Mazara 2), dalla spiaggia in città alle passeggiate natalizie a Tonnarella.

Inoltre, dal programma del candidato Sindaco, datato giugno 2009, si evidenziavano affermazioni forti e determinate:

  • “Abbiamo una struttura burocratica costretta ad improvvisare iniziative, senza programma politico e senza una precisa strategia”;
  • Centro Storico: “Il ritorno nella città antica delle attività artigianali e commerciali”;
  • Necessità imprescindibile di realizzazione dello “Sportello per le politiche agro-alimentari, tendente a fornire agli operatori assistenza ed informazioni sui due importanti polmoni economici”.

Ci vuole una bella faccia tosta o una dose infinita di stupido cinismo per mortificare la Città in questo modo squallido e dilettantesco: Nulla è stato fatto!!!!!

A riscontro solo opere di modesta entità e male realizzate:

  • strisce pedonali realizzate con piastrelle nel Lungomare Mazzini divenute un pericolo per i pedoni perché disconnesse;
  • rifacimento manto stradale inizio lungomare G. Hopps, da rifare ulteriormente per la posa dei tubi della fognatura,  sconnesso e affondato per il lavoro indefesso “onda su onda” del vicino mare;
  • muro di contenimento litoranea Tonnarella crollato, dopo pochi mesi dalla sua messa in opera, già da oltre un anno.

     Come si possa pensare di programmare i lavori di ripristino per luglio, in piena stagione balneare, solo burocrati e politicanti inetti, incapaci, arroganti, presuntuosi e irresponsabili ce lo possono spiegare.

  • Tanto decantata ( e continuamente ripromessa ) spiaggia in città risoltasi, alla fine, in una assolutamente ordinaria opera di pulizia del litorale. Avete notato che quell’area, di sicuro fascino, era diventata ricettacolo di vagabondi e diseredati?

Opere realizzate senza le necessarie autorizzazioni e con molte approssimazioni:

  • lavori di restyling del Palazzo di città di Piazza della Repubblica, con più perizie di varianti e suppletive, ancora non ultimati;
  • lavori di riqualificazione urbana di Piazza Regina: un disastro permanente oltre che pericoloso per intralcio alla circolazione;
  • lavori di riordino della zona sotto il ponte sul Mazaro ( ceramiche colorate a iosa per una importante funzione sociale, in quanto diventata centro di aggregazione per solitari depressi !!).

Servizi di manutenzione inesistenti:

  • Stade dissestate che ci ricordano, per pericolosità, la Parigi-Dakar, in conseguenza dell’ abbassamento del manto stradale in corrispondenza di allacciamenti alla rete idrica e/o fognaria per ripristino eseguito non a perfetta regola d’arte. Dove siano i tecnici ben pagati e foraggiati con incentivi e prebende, che avrebbero dovuto controllare questi lavori, e’ un mistero!
  • Verde pubblico ( leggi cespugli ) lungo i marciapiedi a livello di giungla.
  • Traffico veicolare caotico e segnaletica stradale da quarto mondo.
  • Rifiuti tristemente sparpagliati in tutta la città e nelle spiagge.

Non dimentichiamo che durante le campagne elettorali asseriva continuamente che, grazie alla sua esperienza politica ed alle sue conoscenze, gli bastava alzare la cornetta del telefono per parlare con ministri e capi di stato per risolvere ogni problema. Ed è per questo che Mazara è oggi capitale fetida del Mediterraneo per la  quantità di immondizia che la sommerge? O i suoi interlocutori sono stati travolti dalle rottamazioni? Più verosimilmente si trattava di semplice, inutile, borioso millantato credito.

In compenso non manca giorno che non ci sia una squallida comparsata sui social ( incontra questo e quello, Consoli, Militari,  e personaggi di ogni tipo e provenienza di varia estrazione ) con immancabile consegna di piatti in ceramica.

Cristaldi per fare tutto questo può contare su 208 dipendenti a tempo indeterminato e 160 precari; inoltre si è avvalso di un numeroso staff composto da interni ed esterni all’ente, tutti di alto profilo professionale e, fra questi, la segretaria particolare dal costo di circa 79.000 € eletta ad occuparsi, fra le alte incombenze a cui attende, del servizio di consegna acqua potabile a domicilio con autobotte, alle famiglie rigorosamente selezionate e ai supporters dell’Amministrazione Cristaldi: Bellimbusto con fascia tricolore che dispensa piccoli favori a piccolissimi clientes, per il tramite di Sua Eccellenza la Segretaria. Ma dove siamo precipitati? Ciò che è sconsolante è l’assoluta mancanza del senso del ridicolo.

Abbiamo visto che il Nostro si è avvalso di un gruppo di esperti già ben pagati ma con aumenti innumerevoli ed infine, consulenti a titolo gratuito, cioè quelli che non sono a libro paga, ma godono forse di  altri legittimi benefici.

Fra questi super tecnici di cui parlavamo, figura l’ing. Nicola Sardo, persona di fiducia del sindaco da tempi remoti, legame già riscontrato nel verbale ispettivo dei Commissari Prefettizi per lo scioglimento per mafia del Consiglio Comunale dell’Agosto 1993.

Ci chiediamo : ma per tutte queste opere fatte male e per i conseguenti danni che il Comune è costretto a pagare è mai possibile che nessuno sia responsabile?

Voglia graziosamente Sua Grazia concederci un confronto su questi e altri argomenti in pubblico dibattito all’ombra del severo Arco, come da lui auspicato e promesso nella solita campagna elettorale.

Di contro abbiamo verificato  che tutto il personale dipendente oltre lo stipendio riceve:

  • liquidazione incentivi ai tecnici, spesso maggiorati e/o non dovuti;
  • incentivazione al personale per l’incremento della produttività pari a €. 72.386,00 oltre IRAP;
  • liquidazioni per posizione organizzativa per €. 99.000,00 oltre IRAP;
  • fondo per l’efficienza dei servizi per €. 131.375,00 oltre IRAP;
  • retribuzione della posizione e del risultato area dirigenza €. 208.519,00 oltre IRAP. Sommessamente ci volete dire a quale risultato ci riferiamo?
  • E così, via pagando!

Per favore, cerchi di trovare, elegante sindaco, una residua dignità, rigeneri il personale politico immettendo professionisti della società civile competenti e disinteressati, elimini con determinazione gli pseudo tecnici che annaspano, avidi e incapaci, su problemi di cui non capiscono nulla. Lo faccia prima che i rifiuti la sommergano e il Popolo la cacci da queste terre. Oppure, con dignità, si dimetta  e lasci lavorare gli esperti e una nuova classe politica non corrotta.

Dalle Catilinarie di Cicerone: Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia? Interrogas me, num in exilium. Non iubeo, sed, si me consulis, suadeo. Traduzione: Fino a che punto arriverà la tua sfrenata sfrontatezza? Mi chiedi se mi riferisco all’esilio. Non posso ordinartelo, ma se me lo chiedi te lo consiglio ).  Con i suoi guadagni (cfr. Trasmissione “La Gabbia”) può permettersi esili dorati. Pazienza se il suo staff resterà disoccupato.

Una qualche attività i nuovi amministratori la troveranno per loro e per i parenti, congiunti e affini di questa novella “Corte dei Miracoli”.

                                                                                                          Centro Studi “La Voce”

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