Il prof. Siragusa rifiuta la nomina di assessore alle Finanze da parte del sindaco Cristaldi. Ecco il perchè

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Gennaio 2019 21:43
Il prof. Siragusa rifiuta la nomina di assessore alle Finanze da parte del sindaco Cristaldi. Ecco il perchè

“Non vi sono le condizioni affinchè io possa ricoprire il ruolo di assessore alle Finanze del Comune di Mazara del Vallo. Ringrazio il sindaco Nicola Cristaldi per la stima nei miei confronti e gli auguro un in bocca al lupo per questi ultimi mesi di mandato e per il progetto politico che sta sostenendo”. Così il prof. Pino Siragusa, contattato telefonicamente dal sottoscritto, ha in pratica annunciato di non aver accettato la nomina ricevuta pochi giorni fa dal il primo cittadino mazarese.

“Sono certo che in pochi mesi non avrei influito con la mia impronta sulla macchina amministrativa. Ho deciso di continuare ad occuparmi pienamente della mia professione, sia come libero professionista che come insegnante”. Così ha proseguito il prof. Pino Siragusa spiegando le motivazioni alla base del suo rifiuto della nomina di assessore con le deleghe al “Bilancio, Programmazione, Società Partecipate, Patrimonio, Sport e Randagismo”, le stesse che ha ricoperto in questo secondo mandato di Cristaldi il dott.

Vito Billardello dimessosi lo scorso 22 gennaio. Ricordiamo che il prof. Giuseppe Siragusa (in foto di copertina), 59 anni, docente e dottore commercialista, ha già ricoperto in passato l’incarico di Assessore comunale alle Finanze (nella prima Giunta Cristaldi e, precedentemente, nella Giunta Vella). Siragusa è stato inoltre consigliere provinciale. Quello di Siragusa sarebbe stato pertanto un clamoroso ritorno in Giunta. Siragusa è stato infatti –come già detto- assessore alle Finanze nella prima sindacatura di Nicola Cristaldi, poi dimessosi a metà mandato e candidato a sindaco alle scorse Amministrative del 2014.

Clamoroso ritorno perché? Il prof. Pino Siragusa è sempre stato legato politicamente al sen. Tonino D’Alì che avrebbe rotto con Cristaldi proprio a metà del primo mandato  di quest’ultimo (divergenze politiche sulla guida di Forza Italia, allora Pdl,  in Provincia; D’Alì avrebbe fatto sollevare Cristaldi da coordinatore provinciale); di riflesso le dimissioni e la rottura di Siragusa da assessore. Probabilmente vista la attuale difficile situazione politico-amministrativa, il primo cittadino mazarese avrebbe voluto avere al suo fianco una persona che conosce molto bene la macchina amministrativa e, soprattutto, i conti del Comune.

A circa quattro mesi dalla fine del mandato rimane pertanto una importante sedia vuota nell’Amministrazione Cristaldi. Curiose anche le dimissioni di Billardello, annunciate dallo stesso assessore in una nota e non seguite, o precedute, da una nota ufficiale da parte della Giunta Cristaldi. Billardello si è dimesso motivando la sua decisione (lo ha fatto capire chiaramente anche senza esplicitarlo e senza scendere nei particolari) ad un percorso diverso rispetto a quello intrapreso dal sindaco Nicola Cristaldi il quale avrebbe dirottato i suoi Futuristi sull’avvocato Mariella Martinciglio quale candidato sindaco dopo il garbato rifiuto dell’imprenditore mazarese Davide Palermo.

Forse perchè non avrebbe condiviso le scelte del primo cittadino, o forse anche per opportunismo ritenendo quella di Cristaldi una stella cadente a livello politico, Billardello, avendo la sua lista Osservatorio Politico, ha preso una strada diversa. Lo ha fatto insieme ad altri due ex fedeli di Cristaldi, cioè il Presidente del Consiglio comunale Vito Gancitano ed il suo vice Francesco Foggia; la “triade” Billardello-Foggia-Gancitano avrebbe individuato –come riportato nei giorni scorsi - il prof.

Danilo Di Maria, già assessore nella prima sindacatura di Cristaldi, quale candidato sindaco. Una candidatura che però sarebbe in stand-by visto che all’interno della stessa “triade” vi sarebbe qualche frizione. Le dimissioni di Billardello da assessore lasciano ovviamente un vuoto, anche se mancano pochi mesi alla scadenza del mandato amministrativo, nella Giunta Cristaldi. Un vuoto che bisogna colmare vista la necessità di porre attenzione alle casse comunali e agli equilibri finanziari dell’Ente che; infatti, nonostante le dichiarazioni di Billardello (nella sua nota di dimissioni) e, dello stesso sindaco Cristaldi, circa una presunta virtuosità nel percorso amministrativo di questi ultimi anni, bisogna ricordare ai cittadini che puntualmente, ogni anno negli ultimi anni, la Corte dei Conti di Palermo è intervenuta bacchettando l’Amministrazione mazarese relativamente ai vari Bilanci annuali obbligando la stessa ad intervenire con misure correttive, ratificate ogni anno con accesi dibattiti in consiglio comunali, per evitare il default finanziario.

Si sperava pertanto che il prof. Siragusa, da serio professionista, illustrasse alla cittadinanza l’effettiva situazione finanziaria del Comune che troverà l’Amministrazione che governerà la Città fino al 2024. Il prof. Siragusa avrebbe potuto anche far luce su strane variazioni di bilancio per “liberare” milioni di euro da impiegare in imprecisate operazioni. Il prof. Siragusa avrebbe potuto spiegarci perchè il Comune ha finanziato un programma faraonico di eventi natalizi e di inizio anno quando diversi fornitori avanzano il pagamento di fatture? Probabilmente questi interrogativi non avranno mai risposta e la patata bollente potrebbe passare al prossimo sindaco e alla sua Giunta.

I candidati (tutti) sono avvertiti… Francesco Mezzapelle

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