Il Pm Vella: “improbabile che quella nella foto Repubblica sia l’agenda rossa di Borsellino

Redazione Prima Pagina Mazara
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20 Maggio 2013 11:09
Il Pm Vella: “improbabile che quella nella foto Repubblica sia l’agenda rossa di Borsellino

Il pm di Agrigento Salvatore Vella ha parlato anche della cosidetta "agenda rosa" di Paolo Borsellino mai più ritrovata dopo l'attentato di via D'Amelio. Lo ha fatto nel corso di un incontro sulla legalità organizzato a Sarre (Aosta) dal movimento politico Alpe e commentando il fotogramma pubblicato qualche giorno fa da Repubblica: "Quel quaderno –ha dichiarato il magistrato mazarese- probabilmente non è l'agenda rossa di Paolo Borsellino. Ma questo lo accerteranno le indagini. Non si capisce –ha sottolineato Vella- perché Borsellino doveva andare a citofonare alla madre con l'agenda in mano.

Inoltre è veramente difficile pensare che l'esplosione che gli strappò via braccia e mani risparmiò un'agenda di carta". Così il pm di Agrigento ha spiegato: "i primi intervenuti sul posto hanno accertato che le armi di tutti gli uomini di scorta di Borsellino, tranne uno che è rimasto vivo perché restò all'interno di una Croma blindata, esplosero per autocombustione, per il calore dell'esplosione. L'immagine che ha fatto vedere Repubblica –ha proseguito- è un quaderno con un copertina rossa affianco ad un cadavere che non ha più gli arti inferiori e parte del volto che non è Borsellino.

Perché -ha ricordato il sostituto procuratore- Borsellino, quando esplode l'autobomba sotto casa di sua madre in via d'Amelio, muore sul giardino di fronte l'ingresso con il volto quasi integro". Vella ha così aggiunto: "vi sono dei fotogrammi, diversi fotogrammi anche dei vigili del fuoco, che fanno un primo piano sul volto di Borsellino che sembra quasi sorridente. E al cadavere di Borsellino, al corpo di Borsellino, vengono strappati via gli arti, sia le braccia che le gambe. Quindi quello che rimane d Borsellino in realtà è il dorso bruciato, con il volto.

E sembra estremamente difficile che se Borsellino avesse avuto in quelle mani, che non ci sono più, fra quelle braccia, che non ci sono più, un'agenda di carta, questa sia sopravvissuta a quell'esplosione".  

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