Il Mazara perde la prima di Campionato. Iacono non è più l’allenatore

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Settembre 2013 13:43
Il Mazara perde la prima di Campionato. Iacono non è più l’allenatore

Due brutti colpi in poco meno di 24 ore per la tifoseria mazarese. Il Mazara, ieri nell'anticipo, è uscito sconfitto dal terreno (termine non casuale) della Parmonval alla prima giornata del Campionato di Eccellenza. Alla fine i

padroni di casa hanno avuto la meglio sui gialloblù solo grazie ad un rigore trasformato, al 30' del secondo tempo, dall'ex Salvatore Romeo. Un partita molto difficile con la Parmonval che ha messo molto in difficoltà i canarini apparsi forse ancora non al meglio della forma anche se certamente il "terreno di gioco" in terra battuta non ha certamente giovato alla squadra di Iacono abituata ad esprimersi nel manto erboso o sintetico come quello del "Nino Vaccara".

Brutta comunque la sconfitta per la squadra che nei programmi della famiglia Di Bartolo dovrebbe lottare per la conquista diretta della promozione in Serie D.

Altra tegola: ieri sera, attraverso una nota stampa, la società canarina ha comunicato "l'interruzione del rapporto professionale con l'allenatore Sig. Giovanni Iacono. Il Presidente Di Bartolo, personalmente e a nome di tutta la società –si legge- ringrazia il tecnico per l'impegno e la professionalità che ha avuto nel lavoro svolto fino ad oggi". Stamani con un altro comunicato, forse per stroncare alcuni dubbi, forti, circa la fine dell'interruzione del rapporto a seguito del risultato e del malcontento della squadra (come già espresso nei giorni scorsi da Iacono alla nostra redazione), lo stesso Di Bartolo (a sx in foto con Iacono) ha sottolineato: "in riferimento all'interruzione del rapporto professionale tra il tecnico Sig.

Giovanni Iacono e la società Mazara calcio a.s.d. il Presidente Di Bartolo ci tiene a puntualizzare e specificare che la motivazione di tale decisione è stata presa solo ed esclusivamente per un fattore di salute del mister, dovuto ad un problema alle corde vocali e non per altri motivi".

La nostra redazione ha così contattato il tecnico Giovanni Iacono il quale ha confermato quanto comunicato dalla società canarina: "da alcuni giorni –ha spiegato Iacono- ho un'infezione alla gola, ieri sono andati in panchina con la febbre a 40, ero in condizioni pietose. D'altronde qualche giorno fa un'ecografia ha confermato il problema alle corde vocali e mi è stato consigliato che se voglio continuare a fare il mio lavoro devo fare un intervento, io però in tutta franchezza, a 47 anni, non me la sento di fare un intervento che ad ogni modo non mi consentirà di parlare per 40 giorni circa. Allora ho preferito prendere questa decisione, credo che sia corretto adesso che siamo all'inizio della stagione: tutte le altre dicerie sono bugie, per quanto potrò seguirò la squadra dall'esterno".

Sulla partita Giovanni Iacono ha sottolineato: "non posso rimproverare niente ai miei giocatori si sono impegnati su un campo molto ostile e difficile e gli avversari si sono dimostrati molto determinati. Devo recriminare che l'arbitro prima di concedere loro il rigore per un presunto fallo di mani di Maltese, non ha concesso a noi ben due rigori per lo stesso motivo, uno quello su cross di Omolade, era evidente. Sul piano del gioco abbiamo ribattuto colpo su colpo gli avversari. Certo la presenza di un campo del genere giustifica il nome dato alla categoria: dilettanti. Comunque la nostra è una squadra attrezzata per vincere il campionato, si è ben allenata in preparazione estiva. Credo che questa partita sia stata soltanto un parentesi. Adesso con un nuovo tecnico i ragazzi potranno già rifarsi in casa domenica prossima. Non so chi mi sostituirà. Sarà il presidente Di Bartolo a decidere visto che lui esce i soldi".

08-09-2013 15,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza