Il futuristico “The Lobster” alla Rassegna del Cinema al Rivoli

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Aprile 2016 22:19
Il futuristico “The Lobster” alla Rassegna del Cinema al Rivoli

Questa sera, per il settimo appuntamento della rassegna “Metti una sera al Cinema”, sarà proiettato al Cine Teatro Rivoli la pellicola “The Lobster” per la regia di Yorgos Lanthimos. Saranno sempre due le proiezioni del film, la prima alle ore 18 e la successiva alle ore 21, sempre nella Sala Rossa del Cine Rivoli (Via N. Tortorici, 6, Mazara del Vallo).

The Lobster” (Fantascienza-118 min.- Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Francia 2015) per la regia di Yorgos Lanthimos ed interpretato da Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, Ashley Jensen.

Trama. David (Colin Farrell) è rimasto solo come (e con) un cane. Secondo le leggi vigenti, deve essere trasferito in un lussuoso hotel dove avrà a disposizione 45 giorni di tempo per trovare una nuova compagna. Terminato quel lasso di tempo, sarà trasformato in un animale a sua scelta e lasciato libero a vagare nel bosco.

La critica. Goffredo Fofi su Internazionale così scrive del film: “Nel futuro di The lobster l’amore è il nemico principale. Quel che Lathimos racconta in questo film l’abbiamo letto cento o mille volte nella letteratura di fantascienza classica e distopica, ma al cinema l’abbiamo visto di rado, ed è su questo che ha puntato il regista, mescolando spunti nel continuo sforzo di sorprenderci e d’inquietarci. Ce l’ha fatta solo in parte, ma a giudicare dal successo del film un po’ ci è riuscito, e la riconoscibilità degli ambienti e l’irriconoscibilità delle situazioni presenti nel suo film producono indubbiamente un certo disagio.

Siamo in un futuro rigidamente controllato da un potere in cui i leader non si mostrano direttamente e dove chi non è accoppiato è aiutato dallo stato, in grandi alberghi-colonie che di fatto sono dei lager, a trovare un nuovo partner, e se non lo fa è costretto a mutarsi in un animale a sua scelta (il protagonista sceglie l’aragosta, ma fugge prima di diventarlo). La prima parte del film è la descrizione di questo ambiente, la seconda è quella del mondo dei solitari, che vivono clandestinamente nei boschi e hanno regole non meno feroci.

Se nella prima soluzione l’amore è un accoppiamento giudizioso frutto di un ricatto, nel secondo è semplicemente bandito. In tutti i due casi, è l’amore il nemico principale (accadeva già in 1984, ma non era solo l’amore a essere inviso al potere). Lanthimos si guarda dall’approfondire il discorso, dal cercare chiavi e additare nemici. Si limita al racconto, per gran parte efficace, di situazioni future in realtà forzate e improbabili: il potere non si va basando solo sul controllo degli affetti, ma soprattutto su quello delle intelligenze e delle volontà, della ricerca di alternative.

La mescolanza tra il qualcosa di realistico e il molto di irrealistico che mostra Lanthimos crea tensione e curiosità per buona parte del film, ma il sospetto della gratuità incrina l’attenzione: se il regista non crede davvero in quel che dice, può incuriosire ma non può pretendere di convincere”.

Ecco il Calendario con le altre tre proiezioni nell’ambito della Rassegna “Metti una sera al Cinema”:

-Martedì 26 aprile: “Mustang” (Regia di Deniz Gamze Erguven)-Martedì 3 maggio: “Macbeth” (Regia di Justin Kurzel).-Martedì 10 maggio: “Quel fantastico peggior anno della mia vita” (Regia di Alfonso Gomez-Rejon).

Per chi non ha acquistato l’Abbonamento alla Rassegna (€ 25,00) il biglietto singolo è di € 5,00

Sponsor della manifestazione: il bar gelateria “Mucho Gusto” e la forneria “Le Bontà Siciliane”.

Media partner: www.primapaginamazara.it

19-04-2016 00,15

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