Il Duemila, Terremoto del ’68: Mazara va ricordata per l’aiuto umanitario

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Gennaio 2018 09:49
Il Duemila, Terremoto del ’68: Mazara va ricordata per l’aiuto umanitario

Per la celebrazione della ricorrenza alla presenza del Capo dello Stato del cinquantesimo anniversario del terremoto che colpì i Paesi del Belice, l’istituto di ricerca Il Duemila ritiene storicamente importante e giusto evidenziare come la città di Mazara fu grande protagonista immediata del soccorso e dell’aiuto umanitario alla gente dei Paesi distrutti dal sisma. Per più di un anno diede alloggio e vitto dentro tutte le aule delle tre grandi scuole elementari esistenti nel 1968 di via Santa Caterina, Santa Veneranda e via Olanda a 7000 e più sfollati del Belice trapanese e agrigentino, Mazara diventò in provincia punto di riferimento, di solidarietà e di partecipazione come base operativa politica e sociale a sostegno, ai bisogni e proposte dei terremotati.

Il Comune di Mazara ideò e organizzò la “prima riunione” di tutti i Sindaci del Belice nel Palazzo dei Cavalieri di Malta alla presenza dell’allora Ministro dei Lavori Pubblici On. Mancini, per affrontare problemi, necessità e suggerimenti da inserire nella legge in discussione alla Camera dei Deputati. In quella storica riunione, il Sindaco di Mazara del Vallo -Vella - avanzò e propose l’idea dell’autostrada Palermo- Mazara del Vallo per favorire la comunicazione con la zona del Belice.

E così fu, la costruzione dell’autostrada venne finanziata da uno specifico articolo della prima legge per la ricostruzione del Belice.

Comunicato stampa08/01/2018{fshare}

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